Nome: Romário Ricardo da Silva – “Romarinho”
Data di nascita: 12-12-1990
Luogo di nascita: Palestina (Brasile)
Età: 21
Altezza: 1,76
Nazionalità: Brasile
Piede: Destro
Ruolo : Seconda punta – Ala
Nonostante sessione estiva di calciomercato sia giunta ormai in archivio, per citare il buon Walter Sabatini, il calciomercato è tutto l’anno, quindi ad una fase attiva segue sempre una fase di studio e di aggiornamento fondamentale per individuare giovani talenti da portare nel calcio che conta. Come il ds giallorsso neanche Talent Scout si ferma e propone oggi un calciatore di enormi prospettive che nonostante la giovane età ha saputo prendersi la ribalta internazionale sfruttando al meglio le opportunità riservategli. Stiamo parlando di Romário Ricardo da Silva, detto Romarinho, soprannome derivante dall’ammirazione di suo padre per “O’ Baixinho”,Romario, grandissimo calciatore brasiliano,ex Barcellona,che ha giocato fino a 40 anni tra l’atro con ottimi risultati. Romarinho,giovanissimo attaccante in forza al Corinthians, da sempre una boutique costosa ma sinonimo di garanzia è un classe ’90 cresciuto nelle giovanili del Rio Branco e messosi in evidenza tra le fila del Bragantino club di serie B brasiliano dove in 23 presenze ha realizzato ben 10 reti. Le sue ottime prestazioni non passano inosservate, così il tecnico del Corinthians Tite, che sarà un difensivista ma non per questo indifferente al talento, lo segnala al club che ne acquista il 40% del cartellino per circa un milione e settecentomila euro mentre la restante parte viene divisa tra un impresario, Carlos Leite che ne detiene il 50 % ed il Bragantino che vanta ancora un 10%, secondo una pratica molto diffusa in Brasile, paese in cui banche ma addirittura alcune catene di supermercati hanno accordi di compartecipazione sui cartellini dei calciatori allo scopo di monetizzare sulle eventuali cessioni. Romarinho, può giostrare da seconda punta o ala sinistra,adattandosi all’occorrenza anche come punta centrale.Dotato di un piede raffinato, ha tra le sue peculiarità principali la rapidità nel dribbling e negli inserimenti. Elegante nei movimenti diviene imprendibile con le repentine accelerazioni(anche in questo ricorda Romario) attraverso le quali riesce sempre a creare la superiorità numerica. Con la maglia del Timao fin ora ha collezionato 17 presenze su 22 partite di campionato andando a segno 3 volte e dispensando due assist. In questo senso va precisato che il tecnico Tite sta facendo crescere il ragazzo, gestendolo in maniera opportuna e centellinandone le presenze, ma tanto per capire che è un predestinato basta citare il derby vinto con il Palmeiras nel quale, entrato nei minuti finali,ha ribaltato da solo la situazione con una doppietta, un gol dei quali siglati di tacco ma soprattutto la perla con la quale, sempre da subentrato e sempre nei minuti finali, ha permesso al Corinthians di andare in finale di Libertadores, poi vinta. Il tutto in un palcoscenico d’eccezione, quello della Bombonera, tana del Boca Juniors ed in un momento delicatissimo, stemperato con un fantastico cucchiaio che è valso il gol del pari e la conseguente qualificazione del Timao. Il ragazzo è blindato da un contratto in scadenza 2016, la sua valutazione è in forte ascesa e senza dubbio il fatto di avere per le mani un calciatore di queste prospettive farà si che le parti interessate puntino ad alzarne più possibile il prezzo anche perchè come già detto il cartellino è spartito in percentuale e tutti vogliono guadagnare. Certamente sentiremo ancora parlare di questo formidabile talento che ha mostrato di avere grande personalità, una dote che spesso fa la differenza tra la gloria e l’anonimato.
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