IL MESSAGGERO – L. PASQUARETTA – Non saranno adottate misure eccezionali per Zeman, perché lo Juventus Stadium, tutto esaurito per l’occasione, è attrezzato per garantire la sicurezza, all’avanguardia, con 86 telecamere ovunque e un protocollo di filtraggio e pre-filtraggio innovativo. Solo per scrupolo verranno aumentati gli steward(650 in totale) sia nel settore ospiti che intorno alla panchina della Roma, che si trova incastonata nella tribuna centrale, all’inglese, quindi a stretto contatto con il pubblico.
Da queste parti vogliono che tutto fili liscio, senza problemi. Per evitare multe o sanzioni più pesanti. E soprattutto per garantire la massima sicurezza di tutti, come al solito. Zdenek Zeman, che in un’intervista al Kicker ha ribadito che «Il calcio oggi è considerato principalmente business e politica e meno come sport. Il business funziona con regole differenti. Il calcio si basa oggigiorno su una mentalità usa e getta che grava pesantemente su allenatori e giocatori», può dormire sonni tranquilli. Dall’uscita del tunnel che porta agli spogliatoi alla panchina non ci sono punti di contatto con il pubblico. Su eventuali cori e gli sfottò, però, la Juventus non può fare nulla. I gruppi organizzati della Curva Sud stanno preparando una coreografia ad hoc per il boemo, mentre in Questura oggi è prevista la solita riunione per mettere a punto le misure e gli uomini per una partita considerata di cartello come quelle con l’Inter, il Napoli e il Milan.
Intanto ieri pomeriggio a Vinovo prove generali di Roma (schemi e tattica) sotto gli occhi di David Trezeguet, passato a salutare i vecchi compagni. Domani sera il francese sarà in tribuna a tifare per la sua Juventus. Antonio Conte lo avrebbe mandato volentieri in campo, al fianco di Vucinic, l’unico sicuro di giocare. Per l’altra maglia è ballottaggio fra Matri e Bendtner, mentre Quagliarella potrebbe subentrare a partita in corso con Giovinco risparmiato per la Champions.[…]