LA GAZZETTA DELLO SPORT – Continua il momento magico di Ale Florenzi. Il giovane centrocampista giallorosso è diventato un leader anche nella Nazionale Under 21 di Devis Mangia. Ma – come sostengono le colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’ – l’umiltà non l’ha persa e giura che non la perderà. Florenzi ha già capito come si naviga nel mare in tempesta ed evita polemiche: «Siamo un’ottima squadra, non so dove potremo andare, è presto. Ma con l’Atalanta, pur soffrendo, abbiamo ottenuto una bella vittoria. E non credo di aver fatto bene solo io, tutti hanno messo il loro mattone e Marquinhos e Balzarettisono stati fondamentali».
FLORENZI E LA FAMIGLIA – «Ho la fortuna di avere una famiglia speciale, una ragazza come Ilenia, due tre amicidel cuore. Uno staff di 10 persone che mi segue sempre. Vivo ancora con i miei a Vitinia. In 10 minuti sto aTrigoria“.
IL RAPPORTO CON ZEMAN – «Non ho il minimo problema con lui. Assolutamente. Zeman esalta le tue qualità, anzi ti manda oltre quel che puoi fare. mi sta insegnando tanto».
SU TOTTI – «Va benissimo pure con lui. Sembra che giochi con te da 10 anni, non fa il fenomeno. E’ fantastico, ma me lo aspettavo così. Bisogna dirlo: vede la giocata prima degli altri».
L’AMICIZIA CON DESTRO – «C’è un bel rapporto, siamo venuti su insieme con l’Under, ma lui è un grande attaccante e merita la nazionale maggiore».
L’UNDER 21 – «Devo ringraziare sempre Ferrara che mi ha scelto quando mi conoscevano in pochi. Mi ha dato grande fiducia. e la stessa cosa sta facendo adesso Mangia. Sulla doppia sfida con la Svezia c’è poco da dire: ci giochiamodue anni di lavoro. Dobbiamo farcela».
IL RUOLO IN CAMPO – «Mezzala sinistra, uno dei due intermedi in un centrocampo a tre”.