Capitan perduto

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(Leggo-F.Balzani) «I panni sporchi si lavano in famiglia», «No, Zeman ha fatto bene», «De Rossi pensi a correre o se ne vada». La bufera innescata domenica dalle parole del boemo non accenna a placarsi e anche ieri ha accesso le polemiche su radio e social neetwork. Ma le critiche di De Rossi e compagni sui metodi zemaniani non giungono nuove alle orecchie del boemo. «È successa la stessa cosa 15 anni fa – ha confessato Delvecchio a Teleradiostereo – e le lamentele da parte dei senatori erano le stesse perché i problemi sono gli stessi». Ovvero difesa troppo alta ed eccessivo dispendio di energie in allenamento e in partita. «È giusto che un allenatore continui col proprio credo – ha aggiunto Delvecchio – ma ora per il bene della Roma va trovata una soluzione». Al momento però non ci sono chiarimenti in vista visto che la società ha deciso di non intromettersi in un affare che rischia di allontanare De Rossi dalla Capitale.

La tifoseria, infatti, se in estate minacciava una rivoluzione per impedire la cessione di Capitan Futuro oggi sembra prendere le parti del tecnico e parla già di «Capitan Perduto» avallando una cessione già contemplata dalla società ad agosto. «Io voglio restare, quello che vuole la società non lo so ma se dovessero scaricarmi valuterò il da farsi», aveva profetizzato De Rossi. Oltre al Manchester City intanto si rifanno avanti il Real Madrid e, soprattutto, il Psg. «È un’operazione difficile e non so cosa sia successo con Zeman, ma sarebbe un piacere accoglierlo a Parigi», ha dichiarato ieri Verratti, ex-pupillo nel Pescara del boemo e oggi faro della squadra di Ancelotti disposta a offrire 30 milioni alla Roma e 7 a stagione al giocatore a gennaio. Guerra tra sceicchi quindi per un giocatore che ha l’ultima opportunità di vincere qualcosa di importante a livello di club. Il progetto a media-lunga durata della Roma d’altronde non lo ha mai convinto («Servono investimenti e un’organizzazione veloce» aveva detto) e il gelo da parte di tecnico, società e tifosi potrebbero spingerlo a sfilarsi la maglia giallorossa.

Diverso il clima che si respira in Nazionale dove Buffon ha preso le sue difese. «Il valore e l’apporto che riesce a dare Daniele prescinde da tutte le problematiche può portarsi dietro. Noi ce l’abbiamo, ce lo teniamo stretto. Zeman dimostra spesso di essere una persona coerente, ma quando si parla sempre di certe tematiche è normale che ogni tanto si rischi qualche eccesso». Il presidente del Coni Petrucci, invece non si sbilancia: «Hanno ragione entrambi». Anche Montella, invocato da De Rossi quest’estate, dribbla l’argomento: «Sono contento di non dover affrontare una situazione simile e non mi intrometto in affari che non sono miei». Altro dato negativo per Daniele: finora ha disputato solo 239 sui 540’ a disposizione, mai una media così bassa nelle ultime 9 stagioni.

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