GAZZETTA DELLO SPORT – A. PUGLIESE – «Parlare di pace sul campo sarebbe una sciocchezza, quel saluto è una cosa usuale». La voce ufficiale di Trigoria, Roma Channel, commenta così la stretta di mano tra De Rossi e Zeman, all’inizio dell’allenamento di ieri pomeriggio.
In effetti è così, tra il centrocampista giallorosso e il tecnico boemo non c’è stato nessun chiarimento ufficiale, solo uno scambio veloce di battute (tecniche, relative al programma di lavoro), a dire il vero anche con un pizzico di imbarazzo. Per il resto, a Trigoria è stata una giornata «normale», come la società voleva che fosse.
Incontro De Rossi è arrivato alle 15.58, si è cambiato e si è diretto sul campo d’allenamento. Entrando ha salutato il dottor Gemignani e Francesco Chinnici (addetto al recupero agli infortunati), dirigendosi poi verso Zeman. Una stretta di mano veloce. «Buonasera mister», è stato l’approccio (molto normale) di Daniele, con Zeman che dopo un veloce «ciao» gli ha indicato cosa fare: lavoro differenziato insieme a Balzaretti, Osvaldo, Totti, Castan e Florenzi, anche se Daniele ha lavorato a ritmo più lento per i postumi di un colpo preso durante Italia-Danimarca. Confronti successivi? Ieri le voci si sono rincorse di un possibile chiarimento con Walter Sabatini. Che, tra l’altro, aveva già chiamato Daniele prima di Armenia-Italia, dandosi appuntamento a Trigoria per chiarire la vicenda.
Tra Psg e City Nonostante, tutto, è chiaro che la scintilla di Roma-Atalanta è destinata a restare accesa. De Rossi fa gola e i rumours di mercato si inseguiranno fino a gennaio, in un copione già scritto. Un esempio? Le parole rilasciate ieri dal presidente del Psg Nasser Al Khelaifi a Montecarlo, durante il Golden Foot. «De Rossi è chiaramente un giocatore molto bravo e noi lo stimiamo — dice l’imprenditore del Qatar — . Ma la trattative non si fanno attraverso la stampa». Chapeau. Dopo le parole di Ancelotti di inizio settimana, ecco un altro attestato di stima da Parigi. Con un indizio, quel «le trattative» che sta a significare che il Psg è alla finestra e, se sarà possibile, ci proverà. Come, secondo la stampa inglese, è pronto a tornare all’assalto anche il Manchester City di Roberto Mancini. Il «Sun», infatti, ieri ha rilanciato una possibile offerta per gennaio di trenta milioni di sterline (circa 37 milioni di euro), tanto che i bookmaker esteri (gli svedesi di Unibet) indicano il City (offerto a 3,50 in lavagna) come prima alternativa alla Roma (1,45). E le altre? Psg quotato a 5, Real Madrid, Manchester United e Chelsea a 12.