IL TEMPO – E. MANGHI – Zeman, alla ripresa degli allenamenti ieri mattina, ha trovato metà squadra che continua a lavorare senza sapere cosa accadrà. Quindici giocatori hanno cominciato la seduta, ma quattro l’hanno lasciata dopo qualche minuto. Florenzi è stato il primo a tornare dentro, Castan e Pjanic l’hanno seguito: chi per un pestone, chi per una botta, hanno fatto giusto una sgambata per sciogliere i muscoli dopo la partita. Dodò si è fermato per un trauma contusivo al ginocchio, quello destro però. […]
I pochi rimasti: Lamela, Marquinhos, Burdisso, Lucca, Bradley, Tachtsidis, Torosidis, Romagnoli, Marquinho, Piris e Taddei, insomma undici atleti e stop. La sala della fisioterapia, in compenso, era affollatissima: Totti non scende quasi mai in campo il giorno dopo la gara, perché età e doloretti vari glielo impediscono, Osvaldo stavolta soffre per la cervicale, mentre Perrotta è alle prese con un risentimento alla coscia destra che lo terrà fuori anche venerdì[…]
Non aiutano le notizie che arrivano all’orecchio di Zeman: domenica sera parte della squadra (ma erano invitati tutti) ha partecipato a una festa in maschera a Ostia, dopo il 3-3 di Bologna. E alle 10.30 del giorno dopo si presentano in undici sul campo.