Tra pochi minuti avrà inizio la consueta conferenza stampa di Zeman alla vigilia della partita di campionato. Romagiallorossa.it vi proporrà la diretta testuale dell’evento. Prima dell’inizio della conferenza, l’As Roma comunica che solo due emittenti romane potranno fare domande al mister. La scelta è avvenuta attraverso un sorteggio ed ha visto “trionfare” Radio Radio e Tele Radio Stereo.
Dopo le parole di Sabatini e la conferma, ritiene che la sua posizione si sia indebolita o rafforzata?
“Penso che sia tutto successo da un disguido della mia conferenza stampa prima della partita col Bologna. La società ha pensato che l’abbia fatto per un motivo, ho spiegato che i motivi erano diversi e ci siamo capiti. Sono contento di poter continuare per il meglio della Roma e sono sempre a disposizione della società”.
Sabatini ha parlato di rapporti cancerogeni con i calciatori: la situazione può migliorare?
“Non penso che ci siano rapporti cancerogeni, semmai c’erano in passato, un po’ di anni fa”.
Le cose che lei ha detto sabato aveva mai avuto modo di dirle ai dirigenti?
“Ogni tanto parliamo dei problemi, noi siamo a Roma e non abbiamo una buona posizione in classifica e ho richiamato attenzione e concentrazione. Penso che la società l’abbia presa come una mia volontà di tirarmi indietro, ma io voglio restare alla Roma altri cinque anni, ovviamente meritandomelo”.
Ha pensato che volessero esonerarla?
“No, ho pensato di poter chiarire e il giorno dopo ci siamo parlati, la società mi ha detto quello che vuole da me, siamo sullo stesso pensiero”.
La partita con il Cagliari rappresenta un esame per la sua posizione?
“Tutte le partite sono un esame per me e i giocatori”.
Siamo di fronte a uno Zeman 2, si sente diverso?
“No, sono sempre lo stesso. Ho delle motivazioni, la voglia di andare avanti al meglio e spero di riuscire a trascinare tutti”.
Dal suo punto di vista, come pensa che reagirà la squadra a tutto questo? Si sente delegittimato?
“Sento che si sia creato caos per una giornata e che dopo sia finito. Spero che si pensi di fare al meglio ciò che si deve fare”.
Ha dovuto spiegare qualcosa ai calciatori della situazione?
“Non ne ho parlato, le mie parole di sabato servivano per migliorare. Non abbiamo la classifica giusta per la Roma, dobbiamo fare di tutto per migliorare. Si chiede più attenzione e più concentrazione, penso faccia parte del calcio. Ognuno deve cercare di fare il meglio possibile”.
Domani sarà libero di fare le sue scelte?
“Io sono stato sempre libero e lo sarò sempre, la società mi ha dato sempère la possibilità di fare delle scelte, non l’ha fatto prima non capisco perchè dovrebbe farlo ora”
Se domani non dovesse arrivare la vittoria, potrebbe esserci una nuova frattura?
“Io spero che vadano bene, non penso mai al peggio, le partite si devono giocare e bisogna vedere chi si mostra migliore, la squadra non sta male, mi aspetto una buona prestazione”.
Ha mai pensato di dimettersi?
“Che fa parte delle domande sulla partita? Non ci penso proprio, ho detto che voglio stare 5 anni alla Roma”.
Cosa chiede alla società?
“Massimo impegno e massima collaborazione da parte di tutti, si deve chiedere se nella nostra situazione non è delle migliori, dobbiamo migliorare comportamenti e partita, se non siamo primi ci sarà un motivo…”.
Quanto è difficile dire sempre la verità?
“A me viene facile, io non ho problemi nel raccontare la verità, ho problemi a raccontare bugie e cerco di farlo il meno possibile”.
Domani ci saranno delle assenze: pensa che ci sarebbe voluto qualcosa in più sul mercato?
“Io dall’inizio dell’anno ho detto che sono soddisfatto di questa rosa, poi magari uno si poteva aspettare qualcosa di più da qualcuno, ma come rosa sono convinto che può fare un buon campionato. E’ vero che abbiamo 12 ragazzi under 23 con poca esperienza ma si può supplire con grande talento, a parte di avere un terzino in più a disposizione non ho chiesto niente. poi la società sta valutando le cvose che poteva fare”.
Oggi si chiude il mercato, tante squadre si sono rafforzate: cambieranno gli equilibri del campionato?
“Io penso che il mercato di gennaio serve a recuperare i buchi dove la società ha problemi, io penso che la Roma non ha problemi nella rosa se sono tutti a disposizioone, se è meno attiva di altre vuol dire che è sistemata”.
In che percentuale si sente allenatore della Roma?
“Io al 100%, vedi come son vestito? Non ho niente di mio”.
Lei ha detto che ha chiesto massimo impegno alla società ma cosa ha chiesto la società a lei?
“Cercare di collaborare insieme forse un po’ di più, io salgo spesso a trovare i miei dirigenti sopra, e cercare di migliorare la situazione, non siamo contenti della posizione che abbiamo, le possibilità ce le abbiamo e dobbiamo dare tutti qualcosa di più”.