Graziani: “Zeman è stato penalizzato dal fatto che vive poco lo spogliatoio....

Graziani: “Zeman è stato penalizzato dal fatto che vive poco lo spogliatoio. Ripartirei con il 4-2-3-1″

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Francesco Graziani“Purtroppo per Zeman era inevitabile l’esonero perché i risultati non erano dalla sua parte. Viste le sue qualità, questa squadra non può occupare l’ottavo posto e avere 34 punti. Mi dispiace molto visto che sono stato contento del suo ritorno nella capitale”. Così Ciccio Graziani ai microfoni di Radio Manà Sport, nel corso della trasmissione “1927 la storia continua”.

“L’allenatore deve essere mentalmente elastico. Se un sistema di gioco non va bene devi cambiare. Non possono cambiare 25 teste, muta quella che conta, ossia quella dell’allenatore”. L’ex attaccante della Roma e del Torino commenta le dichiarazioni del neo allenatore giallorosso Aurelio Andreazzoli sulla convinzione che i giocatori contino più del sistema di gioco:

“Il sistema di gioco conta quando è appropriato alle qualità dei giocatori che hai a disposizione. Ribadisco ancora una volta che
allenare in serie A è facile, è la gestione dello spogliatoio il difficile. Zeman è stato penalizzato dal fatto che il tecnico boemo non comunica, partecipa poco alle dinamiche dello spogliatoio, non vive lo spogliatoio da padrone”.

Alla domanda: “Chi vorresti sedessi sulla panchina della Roma nella prossima stagione Allegri o Mazzarri?”
Ciccio Graziani risponde: “Sono bravi entrambi. Allegri ha fatto molto bene visto che il Milan aveva 7 punti all’ottava giornata. Mazzarri da quando allena non ha mai sbagliato una stagione.

Ricordiamoci che ha salvato la Reggina che aveva 11 punti di penalizzazione. Ha compiuto
un miracolo”. Infine svela il modulo che adotterebbe se fosse lui il mister della Roma: “Sicuramente ripartirei con il 4-2-3-1”.

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