IL TEMPO – E. MENGHI – Poteva andare peggio, ma non sono buone le notizie che arrivano da Trigoria, soprattutto perché riguardano due titolari di Andreazzoli, due punti fermi della Roma. Un mese di stop per Pjanic, poco più di una settimana per Marquinhos: è questo il verdetto degli esami strumentali.
La radiografia fatta dal bosniaco dopo la partita aveva escluso fratture, ma la risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al compartimento esterno della caviglia sinistra. Il gonfiore è diminuito e Pjanic si è affidato a Facebook per parlare ai suoi tifosi: «Spero di tornare presto». La società gli ha fatto gli auguri: «Ti aspettiamo presto sul campo campione!». Presto vuol dire tra un mese, con la speranza che possa essere prima del derby, ma con la consapevolezza che la caviglia è un punto delicato e non va forzato. Tempi più brevi per Marquinhos: la lesione di primo grado alla coscia sinistra dovrebbe guarire entro 10 giorni. Salterà Udine, ma non il Parma.
Al Friuli potrebbe tornare Castan, come confessa Andreazzoli, presente alla cena organizzata dall’AIRC e dall’UTR al Midas Hotel: «La squadra sta bene, qualche problemino fisico, ma si è allenato con noi Castan e potrebbe essere della gara o perlomeno fare parte del gruppo sabato». Fenucci sottolinea: «Abbiamo una squadra fortissima, faremo il possibile per farla arrivare dove l’amore dei tifosi merita». Quanto amore per il tecnico, accolto dagli applausi di oltre 500 persone: «Quando entri a contatto con l’entusiasmo romano, senti più responsabilità e sei costretto a dare oltre».
Il menù andava dal prosciutto dei Monti Sabini alla torta mimosa, ma Andreazzoli ha lasciato liberi Marquinhos, Romagnoli e Bradley: «Mi fido di loro, autocontrollo come sempre». Anche a tavola.