CORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – Marquinhos ieri sera, così come Burdisso, era a Piazza San Pietro per vedere dal vivo il nuovo Pontefice. «Benvenuto Papa Francesco» ha commentato il giovane difensore sul web. In mattinata, invece, aveva tranquillizato Andreazzoli nello svolgimento del secondo allenamento settimanale in vista del Parma: il brasiliano ha lavorato con la squadra e, se non ci saranno intoppi, può essere considerato nuovamente a disposizione del tecnico. Nel pomeriggio è stato lo stesso Marquinhos a rendere partecipi tutti della sua soddisfazione: «Sono troppo felice di essere tornato a fare ciò che tanto mi piace!» . Vale a dire giocare a pallone, il che gli riesce piuttosto bene, anzi benissimo. Se ne sono accorti, durante i suoi primi sette mesi di Roma, i migliori club europei, che lo hanno già fatto osservare a più riprese e hanno già tentato i primi approcci con il club giallorosso. Non solo il Manchester City di Roberto Mancini (il tecnico lo ha visto all’opera dal vivo a Genova, durante Sampdoria-Roma 3-1 di un mese fa) ma anche e soprattutto il Barcellona, che tempo fa si era presentato a Trigoria con un’offerta da oltre venti milioni di euro che era stata chiaramente respinta. Ma dopo il passaggio del turno in Champions ai danni del Milan, il presidente blaugrana Rosell è pronto a tornare alla carica e a far lievitare la proposta fino a 25 milioni. Nel frattempo, sempre a Manchester, anche lo United ha messo gli occhi sull’ex Corinthians. Che però appare destinato a restare alla Roma, a meno che le esigenze di cassa non continuino a peggiorare e la cessione si rendesse obbligatoria. (…)