Ultimo giocatore visionato dagli osservatori di Water Sabatini, Luciano Vietto è una giovane mezzapunta argentina, classe 1993 nato a Balnearía, piccolo borgo della città di Cordoba.
Nome: Luciano Darío Vietto
Data di nascita: 5 Febbraio 1993
Altezza: 173 cm
Peso: 68 kg
Piede: Destro
Ruolo: Trequartista – Attaccante
Club: Racing Club de Avellaneda
Valore di mercato: 5.000.000 €
Il ragazzo è un centrocampista offensivo dalla notevole visione di gioco. Fa degli inserimenti rapidi fra le linee avversarie il suo piatto forte, per poi trovare la conclusione o l’ultimo passaggio. E’ con il mister Luis Zubielda in panchinache il suo raggio d’azione avanza di alcuni metri. Con Zubileda gioca da seconda punta in un 4-4-2 con gli esterni larghi, con licenza di svariare su tutto il fronte d’attacco e la trequarti. Molto spesso si abbassa per ricevere il pallone dai centrocampisti e far partire così la manovra: dispone di un elevato tasso tecnico, accompagnato da rapidità e agilità, oltre all’abilità nel dribbling secco, pulito ed efficace e ad un buon senso del gol. Vietto viene scoperto dall’ Indipendiente, che lo inserisce nel proprio vivaio fino al 2010, anno in cui si trasferisce al Racing di Avellaneda. Qui fa la spola tra settore giovanile e prima squadra, e svolge un ruolo fondamentale l’allora tecnico dei biancazzurri, Simeone, che lo ha gradualmente inserito in con i grandi, in modo da acquisire minutaggio ed esperienza necessari per restarci in pianta stabile, giocando al fianco di due vecchie conoscenze delle nostra Serie A, Mauro German Camoranesi e Leonardo Miglionico. La vera esplosione del “chico“, come viene soprannominato, è avvenuta nell’ultimo turno del nuovo torneo Inicial, quando con una tripletta ha steso il San Martin de San Juan facendo impazzire i propri tifosi ma sopratutto i giornali che lo definiscono come il nuovo fenomeno del calcio argentino.
Luciano è un giocatore di grande prospettiva: come detto in precedenza è dotato di un’ottima tecnica di base, a livello tattico il ruolo a lui più congeniale è quello di seconda punta, anche se all’occorrenza può essere impiegato anche come prima punta. Risulta abile nei movimenti sia con la palla sia in fase di non possesso; fisicamente può ancora mettere qualche centimetro in più rispetto ai suoi 173 cm. In Argentina hanno già creato i primi paragoni con il giocatore: i paragoni con Milito, Falcao e Aguero sono all’ordine del giorno. La differenza tra loro e Vietto è il tipo di gioco: meno pungente dal punto di vista fisico, più rapido e tecnico; al momento non ha la vena realizzativa dei tre big, non è il suo ruolo quello del bomber, ma le sue sono senz’altro le vesti di un trequartista-centrocampista mascherato da seconda punta. Su di lui hanno già messo gli occhi importanti club europei tra cui Real Madrid e Liverpool, ma anche la Juve ha chiesto già informazioni sul ragazzo, e addesso arriva anche la Roma di Sabatini. Secondo il Daily Mail, i Reds qualche mese fa avrebbero offerto al Racing una cifra intorno ai 4 milioni di euro: il Racing non ha ceduto, e finora ha voluto trattenere il ragazzo per non perdere l’occasione di farlo maturare e perché no, trarne maggior profitto.
Qui di seguito la tripletta siglata da Vietto contro il San Martin de San Juan:
