LEGGO – F. BALZANI – Il Profeta pri- ma fa e poi disfa, l’uo- mo dei record ne appro- fitta. Dopo 11 partite e 6 anni torna il segno X nel derby della capitale. Un pareggio che sa di occasione persa sia per la Roma (a digiuno dal 2011 e in superiorità numerica per 25’) sia per la Lazio che recrimina per il rigore sbagliato da
Hernanes e per un tre- no Champions sempre più distante. «Ma io credo ancora al 3 ̊ posto – avvisa Petkovic – Abbiamo do- minato la gara e creato tante palle
gol provan- do a vincere fino al 90’, anche quando siamo ri- masti in dieci. Loro non hanno creato granchè a parte qualche lancio lungo e il solito gol su
calcio da fermo. Doveva- mo chiuderla prima». Anche Andreazzoli – nel suo primo e forse ulti- mo derby da allenatore – si rammarica per il ri- sultato: «Mi dispiace per il risultato, ma alla fine sono contento della reazione della squadra e anche nel primo tem- po non abbiamo gioca- to male. Abbiamo avuto delle occasioni impor- tanti per prendere 3 punti importanti, ma so- no soddisfatto del ruoli- no di marcia di queste ultime 7 partite. Ho vis- suto questa gara con an- sia, certe partite non si giocano spesso soprat- tutto per quel che mi ri- guarda». Quasi un ad- dio annunciato di fron- te a Pallotta che prima del match ha fatto
il suo primo giro di cam- po da presidente: «Avrei preferito vincere, ma è stata una gara piena di emozioni. Eccitante». Prima il capolavoro di Hernanes, poi il pareg- gio-record di Totti che agguanta Delvecchio e Da Costa in cima alla classifica dei goleador nei derby con 9 gol (e urla «questo è l’anno più bello» dopo il gol), in mezzo il rigore sba- gliato dal Profeta che ha di fatto ridato coraggio a una Roma fin lì in balia dell’avversario. «Ab- biamo buttato il primo tempo contro una
squadra messa bene in cam- po – ha ammesso Totti – Dopo il rigore fallito da Hernanes è cambia- ta la partita, siamo tornati cattivi ma non siamo riusciti a vincere anche a causa di un grande Marchetti. L’importante alla fine è stato non perdere visti gli ultimi derby. Il record? Il più bello di tutti perché dicono che non sono mai decisivo nei derby».
[…]