Special Olympics fa 13. Per il tredicesimo anno consecutivo, infatti, torna la European Football Week, la settimana dedicata al calcio che, dal 18 al 26 maggio, si tiene in contemporanea in 50 Paesi europei e coinvolge circa 50mila atleti, senza distinzione di abilità. “Siamo molto legati a questa iniziativa e, come ci siamo ripromessi in passato, il nostro obiettivo è crescere insieme – rileva il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, a margine della presentazione dell’evento svoltasi proprio nella sede romana della Figc. Da parte nostra e delle Leghe di A e B c’è grande attenzione e daremo tutto il supporto a questa splendida occasione di sport”. Ancora una volta, quindi, il mondo del pallone tricolore sarà vicino ai 4500 atleti delle scuole di ogni ordine e grado e dei Team Special Olympics che si affronteranno nei tornei e nei percorsi per l’avviamento al calcio organizzati in 10 regioni italiane (dal Piemonte alla Liguria, passando per Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). E così, nelle partite in programma in questo fine settimana in Serie A e nel turno del 18 maggio in Serie B, prima del calcio d’inizio sarà portato in campo lo striscione di Special Olympics, con gli allenatori che indosseranno sciarpe e spille con il logo del movimento. Dal 6 maggio, invece, sul sito di aste online Ebay inizierà la sfida per aggiudicarsi le maglie autografate dai calciatori. “E’ una manifestazione bellissima – spiega il presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti – e ringrazio la Federazione per il sostegno fortissimo che ci dà. La nostra forza sono i volontari che ci aiutano ogni giorno e che rendono possibile tutto questo”. “In questi giorni ho letto che in alcuni comuni della provincia di Bari i sindaci multano i giovani che giocano per le strade. Questa notizia, a me che sono cresciuto in strada, ha dato grande dolore e mi ha preoccupato – dice Gianni Rivera, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, ricordando l’ordinanza emessa in alcuni comuni del Barese che impedisce ai giovani di fare schiamazzi e disturbare la quiete pubblica. Voi avete gli spazi giusti. Auguro quindi a tutti i ragazzi di divertirsi”. (ANSA)