CORRIERE DELLO SPORT – A. RAMAZZOTTI – L’Italia l’ha salutata meno di un anno fa, ma non l’ha dimenticata. Julio Cesar è stato uno dei protagonisti dell’Inter del triplete e, nonostante un 2011-12 con infortuni e risultati deludenti, non era certo un portiere da buttare. I dirigenti di corso Vittorio Emanuele, però, decisero di puntare su Handanovic e lui scelse il QPR, convinto di imporsi anche in Premier League e deciso a dimostrare che non era finito (…)
(…)
Ha letto dell’interessamento della Roma per lei? «Sì, me lo hanno detto. In Premier League mi sono trovato bene: siamo retrocessi perché questa è stata un’annata strana, ma Londra è una città bellissima. Vorrei restare in Inghilterra, dove il calcio mi ha favorevolmente impressionato (lo cerca l’Arsenal, ndi), ma non so quello che succederà».
La destinazione Roma le piacerebbe? «La Roma l’ho affrontata tante volte, anche in alcune finali. Il ricordo più bello è la Coppa Italia conquistata all’Olimpico nel 2010, il primo dei tre trofei del Triplete. Che dire? Vedremo…».
Rispetto ad allora Totti è ancora in campo. «Totti è un campione e continua a dimostrarlo anche se gli anni passano per tutti. Anche per me…».