Negrisolo: «Julio Cesar in calando, molto meglio Rafael. In Italia c’è poca...

Negrisolo: «Julio Cesar in calando, molto meglio Rafael. In Italia c’è poca scelta»

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rassegnastampaCORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Roberto Negrisolo, uno dei migliori preparatori di portieri e massimo esperto del ruolo, dà un consiglio alla Roma su Julio Cesar e compagnia parante.

Roberto, c’è Julio Cesar adesso in pole per la Roma. «Io non lo prenderei»

Ma è il portiere del Brasile… «Sì, ma è in una fase chiaramente calante della carriera. Dalla sua c’è una grande esperienza e la conoscenza del calcio italiano, ma a livello tecnico non stiamo più parlando del portiere insuperabile di qualche anno fa. Meno reattivo, spinge meno sulle gambe e nelle uscite alte non è stato mai un fenomeno».

La Roma ha trattato anche Rafael. «E non capisco perchè non lo abbia preso subito. Una volta ceduto Stekelenburg doveva prenderlo immediatamente. Lo seguo da quando aveva 18 anni. Ora ne ha 23, chi lo prende fa un grande affare. Se Sabatini può, ci ripensi e lo faccia subito. Potrei scommettere che una volta a Roma Rafael chiuderebbe la carriera in giallorosso tra più di dieci anni. Ha tutto: fisico, reattività, mentalità. E’ uno che non ha paura di niente e di nessuno e gli capita anche di parare una buona percentuale di rigori»

Portieri italiani? «In giro non ce ne sono molti di qualità. La mia classifica in questo momento vede Agazzi e Pegolo un po’ sopra gli altri. Sorrentino è un buon portiere ma ha sbagliato la stagione a Palermo. Idem Viviano con la Fiorentina. Amelia darebbe un po’ di affidabilità, così come Curci che però doveva migliorare di più».

 

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