Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio, i “pentiti” dell’indagine Last bet che ha svelato la corruzione nel mondo del pallone, hanno patteggiato rispettivamente un anno e 10 mesi di carcere e un anno e 6 mesi, pene sospese stamani davanti a Francesco Sora, giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cremona. Le pene sono state concordate con il procuratore della Repubblica Roberto Di Martino. Quest’ultimo domani sentirà Cristian Stellini, braccio destro di Antonio Conte ai tempi del Siena. (ANSA)