Cesare Prandelli nasconde l’Italia. Per la prima volta da quando è in Brasile alla Confederations Cup, il ct azzurro ha deciso di far svolgere una doppia seduta di allenamento alla nazionale, e per di più a porte chiuse. Unica ‘finestra’ aperta a stampa e fotografi un quarto d’ora del lavoro pomeridiano. Il tecnico vuole quindi lavorare al riparo da sguardi indiscreti, costretto a far fronte all’emergenza ma sicuro di avere ancora delle carte da giocare per tentare l’impresa contro la favoritissima Spagna. L’assenza di Mario Balotelli, già rientrato a Milano, è un colpo difficile da incassare, ma il ct confida nello spirito di gruppo ed è certo di potervi fare fronte. Al di là delle dichiarazioni (“la Spagna è quasi impossibile da battere, e contro di noi è nettamente favorita”), Prandelli è convinto di poter mettere in difficoltà i campioni del mondo e d’Europa, evitando così di ripetere la finale continentale di Kiev. Solo che stavolta mischia le carte e vuole evitare le spie. (ANSA)
