Domani Rosella Sensi prenderà una decisione: se accettare le dimissioni di Ranieri o meno. A quel punto, se tutto andrà come copione, cioè con il tecnico romano che lascerà la guida della Roma, si penserà ad una soluzione interna in modo tale da poter traghettare la squadra sino a fine stagione. I nomi in lizza sono tre al momento: il gettonatissimo Vincenzo Montella, ma non sono da sottovalutare le eventualità che rispondono al nome di Alberto De Rossi, allenatore della Primavera, o il ritorno in panchina di Bruno Conti, che potrebbe tornare ad allenare il club giallorosso dopo la stagione che tutti i tifosi romanisti ricorderanno, ovvero quella datata 2004/2005
MONTELLA – E’ la soluzione più semplice, ma anche a doppio taglio. Non solo perchè l’Aeroplanino non ha acquisito ancora la giusta esperienza in un club importante, ma anche per il motivo che non potrebbe allenare in Serie A. Il problema potrebbe essere risolto affiancandogli Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore di Spalletti, sino a fine stagione. In seguito, quando arriverà la nuova proprietà, si andrà avanti con un altro tecnico.
DE ROSSI – Anche qui, problema doppio. Alberto De Rossi sta andando molto bene con la Primavera, che mercoledì sarà impegnata al Torneo di Viareggio, e più avanti si qualificherà per la fase finale del campionato di categoria. Togliere in questo momento un punto di riferimento ai ragazzi della Primavera potrebbe essere controproducente. Ecco perchè, al momento, la soluzione De Rossi appare in leggero svantaggio rispetto a Montella.
CONTI E COSMI – Soluzioni difficili e meno affascinanti. Senza nulla togliere ai due, uno dei momenti più difficili della storia della Roma è legato a Bruno Conti, che comunque ebbe il merito di salvare la Roma a due giornate dal termine a Bergamo. L’altra faccia della medaglia è che Conti conosce molto bene l’ambiente romanista e ogni sua sfaccettatura. La soluzione Cosmi, invece, non sarebbe gradita a qualche giocatore.