Questa mattina il portiere della Roma Morgan De Sanctis ha presenziato, nella sala Giunta del Coni a Roma, alla conferenza stampa per illustrare i contenuti della campagna “La lotta al cancro non ha colore”, prima campagna nazionale per la prevenzione dei tumori indirizzata ai cittadini più disagiati, in particolare agli immigrati che abitano nel nostro Paese, promossa dalla Fondazione “Insieme contro il Cancro” e dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).
Durante tale conferenza, l’estremo difensore della Roma ha parlato anche dell’episodio di razzismo che ha visto coinvolto il difensore del Barcellona Dani Alves, al quale i tifosi del Villarreal hanno lanciato una banana mentre il brasiliano si apprestava a battere un corner:
“Stavo vedendo anche io la partita, tra l’altro ho giocato assieme a Dani Alves (ai tempi del Siviglia, ndr) e mi sono sentito partecipe di queste offese che lui ha subito, traendone anche il rammarico per quello che gli è successo. Qui si parla di razzismo, mi viene spontaneo associarlo a una grandissima ignoranza. Lo sport ha più volte manifestato la propria dissociazione da qualsiasi fenomeno di discriminazione. Si puo’ continuare con atteggiamenti propositivi per combattere questo fenomeno. Fermo restando che ci sono tanti altri tipi di discriminazioni che danno fastidio: devono essere tutte combattute, allontanate e possibilmente ignorate, solo così si puo’ avere una società migliore”, come riportato da calcissimo.com.
Tra i testimonial della campagna c’è anche il capitano giallorosso Francesco Totti. La fondazione “Insieme contro il cancro” ha messo all’asta per beneficienza una maglia del numero 10 giallorosso.
Comments are closed.