Un pareggio serviva e un pareggio è stato. Grazie all’1-1 sul campo dell’Heracles, l’Ajax si aggiudica il 33° titolo della sua storia, il quarto consecutivo. Festa grande per le strade di Amsterdam, nel weekend della festa del Re, per i ragazzi di Frank De Boer. Dopo la disfatta in Coppa di Lega i lancieri sono scesi in campo concentrati ed infatti dopo soli 12′ sono passati in vantaggio con una punizione di Schone. Per Bojan, subentrato a metà ripresa, si tratta del 4° campionato vinto dopo i tre con la maglia del Barcellona. Non a caso la dedica per la vittoria finale va a Tito Vilanova, vice di Guardiola quando Bojan era una giovane stella dei blaugrana, scomparso la settimana scorsa dopo una lunga malattia.
Festa rimandata, invece, per il Paris Saint Germain di Marquinhos. I parigini non vanno oltre l’1-1 sul campo del Sochaux e complice la vittoria del Monaco ad Ajaccio non hanno ancora la matematica certezza di vittoria. Certo 8 punti di vantaggio a tre giornate dal termine sono tanti, basterà vincere il prossimo weekend in casa contro lo Stade Rennais. Per il difensore brasiliano ancora 90′ in panchina, con Thiago Silva, autore dell’autogol del pareggio, e Alex titolari inamovibili in questo finale di stagione.
Chi sta tentando di fare il miracolo è Fabio Borini. Nella vittoria per 4-0 del Sunderland sul Cardif, l’attaccante italiano ha realizzato un gol, su rigore, e ha servito a Giaccherini l’assist del 3-0. Il Black Cates grazie ai 7 punti nelle ultime tre giornate mettono la testa fuori dalla zona retrocessione, ma la salvezza è ancora tutta da sudare. Stesso discorso per il Fulham di Riise e Stekelenburg che dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro l’Hull City si ritrova in penultima posizione, a -1 dal Sunderland.
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