Ci è ricascato. Per la terza volta nella sua carriera Luis Suarez ha morso un avversario. Dopo averlo fatto con la maglia dell’Ajax e con quella del Chelsea, addentando il braccio del povero Ivanovic, ieri il Pistolero ha lasciato il segno dei suoi denti sulla spalla di Chiellini.
Sfortuna per l’Italia vuole che non solo l’arbitro Moreno non si sia accorto di nulla, ma che di lì a poco l’Uruguay realizzerà il gol che gli permetterà di vincere la partita e di qualificarsi agli ottavi di finale. Ottavi che Suarez non giocherà. Il suo Mondiale potrebbe e dovrebbe finire qui, ricordato da tutti per quel morso e quella scena patetica in cui si tiene la mano sui denti come se fosse stato lui a ricevere un colpo. La FIFA, infatti, ha aperto un’inchiesta e vista le recidività del gesto ci si attende un lungo stop. Questa mattina i tabloid inglesi, indignati, hanno ipotizzato il massimo della pena: 2 anni lontano dai campi di gioco. Il Vice Presidente della FIFA, Jim Boyce, ha dichiarato: “Le sue azioni lo hanno esposto a critiche severe. Dobbiamo indagare l’accaduto seriamente”. Si accoda Michel D’Hooghe, membro della commissione esecutiva della FIFA: “E’ davvero molto triste per tutti quelli che amano il calcio”.
Questa volta non ci si può tirare indietro. Lo stesso Chiellini, che in campo ha mostrato più volte i segni del morso al direttore di gara messicano scoprendosi la spalla, chiede giustizia e mette la FIFA con le spalle al muro: “Mi ha morso su una spalla e l’arbitro lo ha visto. Non lo ha buttato fuori perchè deve salvaguardare i campioni in questa competizione. L’arbitro ha visto ma se non vuole mandarlo fuori, c’è poco da fare. Suarez fa il furbo e la Fifa glielo permette perché ha bisogno di far giocare i campioni come lui. Ora vedremo se hanno il coraggio di usare la prova tv”.
In Inghilterra lo hanno ribattezzato “Lo Squalo 3” con chiara allusione al capolavoro cinematografico americano. Il nostro augurio è che questa nuova versione, reale e diseducativa, possa terminare al terzo atto evitando di vedere il quarto. Evitando che milioni di bambini in tutto il mondo possano assistere di nuovo al morso del Pac-Man uruguagio.
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