Delusione e preoccupazione. Ecco il succo della chiacchierata concessa in esclusiva ai microfoni di Romagiallorossa.it da Carlo Mazzone nel day after la sconfitta di Donetsk.
Mister, brutta Roma, brutta sconfitta, pessima figura …
“La situazione deve essere un pò critica perchè da quanto ho visto ieri c’è troppa tensione da parte degli uomini simbolo di questa squadra. Espulsioni, contatti a limite ed anche il caos su chi dovesse tirare il rigore, stanno ad indicare una situazione di disagio dalla quale la squadra deve uscire al più presto”.
Colpa dei giocatori o del tecnico?
“La Roma annovera tra le sue fila grandi professionisti che devono comportarsi in quanto tali sotto tutti i punti di vista. Credo che però questo nervosismo derivianche dalla situazione societaria poco chiara. Si sta parlando troppo quando invece bisognerebbe concentrarsi maggiormanete sul gioco e gli allenamenti, ad ogni partita si vedono giocatori imbronciati o nervosi e questo a lungo andare influenza il gioco della squadra”.
Non proprio il clima ideale per preparare il derby
“Il derby esula da qualsiasi logica e nonostante la Lazio sia in buona forma credo che tutto sia possibile. Spero che Montella con tutta la sua qualità e l’ entusiasmo che solitamente mette riuscirà a risollevare la squadra ponendosi magari in maniera più categorica con il gruppo. In queste situazioni occorre agire di polso, altrimenti si rischia di far degenerare il tutto”.
Giusto tenere fuori Totti?
“Sono di parte su quest’argomento per cui preferirei restarne alla larga. Posso dire che nonostante l’età Totti è ancora un giocatore capace di fare la differenza. Per cui sicuramente farà la differenza qualora dovesse essere impiegato”.
Pronostico per la partitissima di domenica?
“Il derby è una partita strana. La Lazio è in buona forma ma in questo tipo di match tutto è possibile anche che la squadra sfavorita, magari giocando male, vinca. Personalmente e da tifoso, però spero che vinca la Roma”.