Per chi era rimasto nel dubbio se le polemiche di Torino potessero bloccare psicologicamente la Roma o darle invece un’ulteriore carica di energia in più, la partita contro il Chievo ha sciolto ogni dubbio. Questa squadra è pronta per affrontare qualsiasi avversità le si ostacoli di fronte, e le parole in conferenza stampa pre-match di Garcia servono a rendere le cose chiare a tutte: “Quest’anno vinciamo lo scudetto”. Un messaggio preciso e diretto in particolare ai giocatori, che rispondono immediatamente presente sul campo. Pronti via, che la banda orchestrata dal buon Rudi si porta subito in vantaggio. Dal calcio d’angolo di Pjanic, uno dei fattori chiave del primo tempo giallorosso, si tuffa Destro di testa che realizza l’1-0. I padroni di casa non si placano e continuano a chiudere gli uomini di Corini nella propria metà campo, rendendo terribilmente noioso il primo tempo di De Sanctis. Davanti a lui rubano la scena le prestazioni maiuscole di Yanga-Mbiwa e Astori, al rientro dopo l’infortunio. È tornato dopo un periodo ai box anche Daniele De Rossi, che ha giocato per 90 minuti tenendo bene dal punto di vista fisico. In avanti il palleggio va che è una meraviglia, con Totti ancora in giornata di grazia, ad illuminare per un’ora il gioco dei compagni. È proprio il numero 10 a lanciare Ljajic nella metà campo dei clivensi, con il talento serbo che si beve Zukanovic e di destro batte il portiere Bardi.
Prestazione più che convincente anche per l’attaccante, parso quello spumeggiante di Firenze. Passano altri 8 giri di lancette e i giallorossi chiudono la gara. Dainelli trattiene in area De Rossi, ancora da azione di calcio d’angolo, e l’arbitro Calvarese assegna calcio di rigore. Penalty che viene accolto con fischi dal pubblico di fede romanista, in protesta sempre per l’ultima sconfitta dello Juventus Stadium. Sul dischetto si presenta il capitano giallorosso che non sbaglia e spiazza il portiere degli ospiti. 3-0 e tanti saluti. Il resto della partita sarà pura accademia, grazie a un palleggio preciso e mai disordinato della Roma, che andrà più volte vicina al poker; per i clivensi davvero una brutta prestazione, che costa la panchina ad Eugenio Corini. La squadra di Garcia si presenta con l’entusiasmo alle stelle alla prossima gara di Champion’s League, domani contro il Bayern Monaco. L’Olimpico sarà tutto esaurito, e spera in un’altra impresa dei giallorossi, consapevoli della propria forza e della possibilità di giocarsela senza aver nulla da perdere.
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