CORRIERE DELLO SPORT – Gli americani sono pronti a sbarcare a Roma. Ieri Unicredit ha inviato i documenti firmati riguardanti i patti parasociali e oggi sarà completata la documentazione. Tutto è pronto per arrivare alla firma del contratto definitivo entro la prossima settimana. Il direttore generale di Unicredit, Roberto Nicastro, a margine dell’esecutivo Abi, ha detto: « Le transazioni societarie richiedono settimane o mesi, questa è in linea con le attese » . Quindi nessuna preoccupazione per lo slittamento di qualche giorno delle firme con il consorzio di Thomas DiBenedetto. La proroga alla trattativa in esclusiva si è resa necessaria per motivi tecnici, anche se Unicredit continua a cercare i partner italiani che dovranno affiancare gli americani.
DISTURBO – C’era stata nei giorni scorsi una manovra di disturbo, con la manifestazione d’interesse presentata dall’istituto di credito svizzero Ako Capital, che rappresenterebbe un misterioso gruppo di investitori tedeschi, che avrebbe inviato un’offerta per l’intero gruppo Italpetroli. La banca non l’ha presa in considerazione, avendo scelto da tempo di trattare solo con gli americani. Negli accordi che sono stati studiati nei minimi dettagli, Unicredit resterà inizialmente partner del consorzio di DiBenedetto con il quaranta per cento, ma è previsto che una parte di questa quota di minoranza sia ceduto ad altri investitori. La banca vuole restare solo con una piccola quota di minoranza, mantenendo una relazione commerciale con la nuova proprietà, senza avere il vincolo di partecipare alle decisioni gestionali. Questo anche per non avere problemi al momento di sottoporre la cessione della Roma al vaglio del Consiglio d’amministrazione, che comprende molti investitori del Nord.
RINNOVI – Qualche problema era stato sollevato dal rinnovo dei contratti di Perrotta e Cassetti. Gli americani avrebbero voluto aspettare il loro insediamento. Invece i dirigenti della Roma, Montali in testa, hanno trovato l’accordo con i due giocatori dopo aver avuto l’input da Fiorentino, il numero due della banca, giunto quasi un mese fa. I due contratti dovrebbero essere ufficializzati domani, ma sono già pronti da un paio di settimane.
INVESTIMENTI – I quattro soci americani sono pronti ad affrontare la nuova avventura nel calcio. Nei prossimi giorni arriverà a Roma Thomas Di Benedetto, che assumerà la carica di presidente e vorrà incidere anche nella composizione del Consiglio d’amministrazione. E’ prevista subito una prima ricapitalizzazione. L’intenzione dei nuovi proprietari è anche quella di fare investimenti per la squadra, ma molto dipenderà dalla qualificazione per la prossima Champions League che, se dovesse sfumare, porterebbe un passivo in bilancio di quaranta milioni.