ANSA – Thomas DiBenedetto si avvicina al traguardo per l’acquisto dell’As Roma e rispedisce al mittente le ipotesi di un potenziale conflitto d’interessi in ambito Uefa essendo azionista indiretto e di minoranza del club inglese Liverpool. Il tutto mentre è attesa entro venti giorni la firma a Boston dell’accordo che sancirà il passaggio del club giallorosso sotto l’egida degli americani affiancati da UniCredit. «Non ricorre nessuna fattispecie di cui all’articolo 3 del regolamento Uefa», hanno spiegato all’ANSA fonti legali vicine alla Di Benedetto As Roma Llc, la Newco statunitense partecipata da Mr Red Sox e dagli altri tre soci bostoniani Richard D’Amore, Michael Ruane e James J. Pallotta. A lanciare l’allarme erano state le colonne del ‘The Guardian’ secondo cui l’As Roma col passaggio nelle mani della cordata Usa rischierebbe l’esclusione dall’Europa visto che tra le partecipazioni di DiBenedetto c’è anche quella nel Fenway Sports Group, che controlla il 100% del Liverpool. Ad apprezzare invece l’investimento a stelle e strisce nella squadra della capitale è stato invece il famoso fiscalista e tributarista internazionale Victor Uckmar, che nel passato è stato anche presidente del Covisoc, una sorta di Consob sui bilanci delle società calcistiche. «Il calcio italiano – ha detto Uckmar – ha bisogno di soldi, ben vengano gli americani, almeno quelli non ci portano via la squadra». Il professore ha poi avuto modo di commentare la struttura dell’operazione che passa attraverso la Newco con sede in Delaware, che a sua volta deterrà il 60% di una holding in Italia insieme a UniCredit (40% con possibilità di scendere al 20%). «Non vedo problemi nell’articolazione di questa operazione: il Delaware è un ottimo paradiso fiscale, beati gli americani che ce l’hanno. La gran parte delle corporate Usa hanno sede lì. E comunque non ha nulla a che vedere con posti come le Cayman o il Cantone di Zug in Svizzera che invece rientrano nella black-list». Intanto, parole incoraggianti sulla trattativa, che nella notte scorsa hanno registrato un importante passo in avanti con la definizione della struttura dell’accordo, le ha spese il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che confida nella firma entro «il Natale di Roma (21 aprile, ndr)». I negoziati, ha aggiunto, stanno «proseguendo nel migliore dei modi». Come noto, nei prossimi giorni le parti procederanno alla stesura delle versioni definitive degli accordi, che prevedono anche impegni per il rafforzamento e lo sviluppo futuro dell’AS Roma, che dovrà restare ad alti livelli nel panorama calcistico internazionale. La firma è prevista entro i prossimi venti giorni a Boston, in modo da consentire alla Di Benedetto As Roma Llc di presentare le garanzie convenute con riferimento all’adempimento degli impegni negoziati.