GAZZETTA DELLO SPORT (D. STOPPINI) – Pare un film: Morgan De Sanctis contro il Sassuolo, avversario che nove mesi fa fece rima con figuraccia, un rinvio sui piedi di Zaza e i fischi dell’Olimpico. Rieccolo, De Sanctis, di nuovo protettore della Roma perché per Wojciech Szczesny è andata peggio del previsto, almeno stando alle versioni ufficiali: lo scontro con Luis Suarez non ha prodotto alcuna frattura, ma una distrazione all’anulare della mano sinistra, vale a dire dalle 4 alle 6 settimane di inattività. Un’enormità, che pare però destinata ad accorciarsi. Perché c’è chi sussurra che lo stop possa essere più breve, al massimo 20 giorni. Sufficienti, in ogni caso, per concedere nuovamente spazio a De Sanctis, mai arresosi all’idea di essere diventato il vice del polacco.
TOTTI & MESSI – Detto che Capradossi ha firmato il rinnovo fino al 2020, la buona notizia l’ha regalata Pjanic, che è considerato recuperato: la lesione al polpaccio è dimenticata, ieri si è allenato svolgendo la partitella. Resta da valutare se Garcia – che ieri ha fatto i complimenti alla squadra – vorrà temporeggiare o gettarlo subito nella mischia. Di sicuro col Sassuolo ci sarà spazio per variazioni rispetto all’undici di Champions. Chissà, forse anche per Totti e la sua voglia di 300° gol. Totti che nel post partita col Barcellona ha incrociato Messi: altro scatto, stavolta il protagonista è stato il figlio Cristian. E ieri ha pure ringraziato l’Atac per il biglietto speciale in suo onore: «Con questa iniziativa aiuteremo l’ospedale Bambino Gesù». Meglio persino del 300° gol, o no?