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Leggeri: “Ci si aspettava di più da Dzeko”, Garbo: “Non si è ancora inserito”, Nisii: “Con la Bosnia facciamoci il segno della croce”

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RADIO DIXIT – 08/10/2015 – Tutti i pensieri e le opinioni dell’etere radiofonico giallorosso raccolte nella sintesi a cura della redazione di Corrieregiallorosso.com

Daniele Garbo (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Dzeko è un grandissimo calciatore, ha doti tecniche e una stazza fisica che gli permette di sovrastare qualsiasi avversario, il problema è che non è ancora riuscito ad inserirsi al meglio nei meccanismi della Roma, giocando troppo spalle alla porta.”

Francesco Checco Oddo Casano (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Dei nuovi arrivati in casa giallorossa, sono rimasto sorpreso in positivo del rendimento di Lucas Digne: la Roma dai tempi di Candela, al di là delle buone parentesi di Tonetto e Riise, non ha un terzino sinistro affidabile sia in fase difensiva che offensiva. Digne è una scommessa vinta da Rudi Garcia fino a questo momento e bisogna riconoscere che il mister francese aveva ragione su questo calciatore. Dzeko? Assurdo che possa scendere in campo Sabato se ad oggi ancora non si è allenato ancora una volta”

Max Leggeri (101.5 Fm Centro Suono Sport): “La Roma ha sicuramente sottovalutato le situazioni di Strootman e Castan, ma la società ha aggiunto alla rosa dei titolari 5 calciatori di assoluto livello come Digne, Szczesny, Salah, Dzeko e Iago Falque. Giusto attendersi un rendimento maggiore da parte di Dzeko, che è un assoluto top player, a mio parere superiore anche a Higuain. Con la caduta di Marino e la presumibile vittoria del M5S al Comune, temo che il progetto stadio possa arenarsi definitivamente”

Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Rispetto ad altre situazioni, in cui alcuni calciatori hanno lasciato le rispettive nazionali perchè non si sentivano in grado di dare un contributo, Dzeko è rimasto in Bosnia nonostante non si stia allenando. La Roma non ha grosso potere in questa situazione, credo pochissimo alle rassicurazioni date dal calciatore, sono convinto che giocherà anche al 30%. L’unico rimedio è farsi il segno della croce e sperare che non succeda nulla”

Alessandro Angeloni (104.2 Fm Rete Sport): “Se a fine stagione finisse l’avventura di Garcia a Roma, punterei su Conte, anche se più di tutti mi piacerebbe vedere finalmente Vincenzo Montella allenare la Roma, dopo la breve parentesi di qualche anno fa”.


 

Maurizio Catalani (104.2 Fm Rete Sport): “Il recupero di Castan sarebbe un acquisto decisivo per il prosieguo della stagione giallorossa”.

Riccardo Angelini “Galopeira” (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Conte? Un pensierino secondo me alla Roma lo hanno fatto sull’ex bianconero, che sicuramente a fine Europeo – al di là del risultato finale – lascerà la Nazionale. Magari per giugno al posto di Garcia potrebbe essere un’idea…”

Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport): “Totti è la storia della Roma, ma non più il presente. Non sappiamo quante gare riuscirà a giocare e i segnali che arrivano da Trigoria lasciano intendere che non ci sarà un altro rinnovo”.

Massimo Cecchini (104.2 Fm Rete Sport): “La squadra del terzo scudetto giallorosso era una squadra solida psicologicamente, forte caratterialmente e con spiccata personalità, questa invece può esaltarsi ma anche deprimersi in pochissimo tempo.”

David Rossi (100.7 Fm Roma Radio): “In questa città ormai si fa polemica su tutto: ora siccome Insigne e Mandzukic sono tornati a casa mentre Dzeko no, significa automaticamente che la Roma non conti niente a livello internazionale. Ma non sarà, forse, che Dzeko sta molto meglio degli altri due?”

Roberto Pruzzo (104.5 Fm Radio Radio): “La Roma deve necessariamente recuperare Castan, resta la favorita, ma l’organico in questo momento non è altamente competitivo. Con il recupero del brasiliano, i giallorossi avranno di nuovo la coperta lunga”

Francesca Ferrazza (104.2 Fm Rete Sport): “Perchè Insigne torna a Napoli e Dzeko deve andare a giocare da infortunato con la Bosnia? Il Napoli si è imposto, la Roma ha detto obbedisco al comando della nazionale bosniaca”

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