RADIO DIXIT 30/11/2015 – Le reazioni dell’etere giallorosso radiofonico alla sconcertante sconfitta casalinga contro l’Atalanta.
Max Leggeri (101.5 Fm Centro Suono Sport): “La Roma dopo essersi incagliata dopo Barcellona, ieri è definitivamente naufragata: il sogno che abbiamo coltivato fino a ieri, si è interrato, per via dell’atteggiamento inqualificabile dei calciatori giallorossi in campo. Delirante tutto: il modo con cui la squadra non ha giocato, le dichiarazioni del post gara, ma soprattutto le decisioni odierne. E’ stata adottata una misura crudele, così restrittiva da imporre un ritiro da giovedì, cioè un giorno prima della partenza per Torino, una pagliacciata, è evidente che manchi qualcuno che tenga il polso della situazione a Trigoria. Giocatori e tecnico, vi dovete vergognare !!! Senza cuore, senza gioco, senz’anima, state disonorando la maglia della Roma, una banda di eunuchi senza palle, di fighette presuntuose”
Francesco Checco Oddo Casano (101.5 Fm Centro Suono Sport): “E’ in atto un processo di desertificazione della Roma, sia sul piano tecnico-sportivo, sia sul piano delle ambizioni o presunte tali. In una settimana si è dissipato tutto quel credito maturato nel giro di un mese e mezzo. Mi spaventa l’incapacità della dirigenza di non aver compreso a giugno che non si poteva proseguire così e ora questa nuova pantomima del non ritiro. Stiamo vivendo un’altra stagione di transizione e la responsabilità primaria è della società che ha fatto di tutto per destituire il tecnico a giugno, ma non ha avuto il coraggio di esonerarlo. Siamo schiavi di un compromesso e resteremo tali perchè l’allenatore non verrà esonerato. Garcia? Vedere Dzeko giocare all’ala sinistra, è lo specchio della pochezza tecnico-tattica di questo allenatore”
Angelo Di Livio (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Una Roma lenta, macchinosa, senza idee, ma quello che mi dispiace di più è aver visto una squadra completamente svuotata, senza quella cattiveria agonistica che serve per vincere contro qualsiasi avversario. C’è ancora la possibilità di rimettersi in carreggiata, il campionato è ancora lungo, ma serve un atteggiamento diverso, bisogna ricompattarsi in fretta perchè le prossime partite saranno difficilissime”
Fabio Petruzzi (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ieri ho visto una prestazione bruttissima, sono molto deluso dalla Roma, pensavo che potesse essere la partita della reazione, dove contasse solo il risultato. Al di là delle scelte di Garcia, che non mi sono piaciute dall’inizio alla fine, ho visto una squadra spenta, molto stanca, identica a quella di un anno fa.”
Michele Giammarioli (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ci si divide spesso sulle responsabilità da attribuire a giocatori e allenatore, a mio avviso la società è la maggior responsabile. La società doveva licenziare in tronco il proprio allenatore, non lo ha fatto, concedendo un facile alibi a tutti. Nel calcio, la cosa più normale del mondo, in queste situazioni è cambiare il tecnico, ma la Roma resta immobile, è incredibile. Poi arriva la buffonata finale di questo pseudo ritiro, non ci sono parole”
Avv. Luigi Esposito (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Sono tutti responsabili del momento critico della Roma, ma il maggior colpevole è Garcia: la Roma è una squadra disorganizzata, in difesa e in attacco, totalmente incapace di imbastire una trama di gioco credibile, che vive sulle giocate di Salah, Gervinho e Pjanic”
Piero Torri (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma nel giro di due settimane è sparita, si è dissolta nel nulla. La gara di ieri è peggiore di quella col Barcellona, perchè di fronte avevi un avversario abbordabile e non hai dato un solo segnale di vita. La Roma è una squadra senz’anima. Il giorno prima Garcia aveva parlato di undici combattenti, tutto il contrario e questa è la dimostrazione che l’allenatore non percepisce più gli umori della squadra”.
Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Stiamo vivendo la storia di un delitto annunciato, determinato dalla mancanza di coraggio, di prontezza rispetto alla non scelta di giugno di allontanare l’allenatore. Oggi il dibattito è: cacciare o no Garcia, non ho dubbi su questo da diverse settimane. Garcia a giugno scorso aveva di fatto abdicato, parlando di gap irraggiungibile rispetto alla Juve, salvando le proprie terga. La società lo ha esonerato tenendolo a Trigoria, Garcia è un ologramma, un simulacro, è stato completamente depotenziato, questa è la grande contraddizione della Roma, Garcia è stato svuotato dei suoi poteri, per dedicarsi alla parte tecnica, che sta dimostrando di non saper svolgere, e questo è il risultato”.
Mimmo Ferretti (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma non ha un gioco, ormai è palese. Una squadra che non fa un movimento che sia uno, che non sa reagire ad un gol subito con un calcio organizzato. Non si possono dimenticare le partite che la Roma non ha giocato, e chi è salvata grazie alla giocata del singolo, raramente la Roma ha giocato da squadra”
Alessandro Angeloni (104.2 Fm Rete Sport): “Se la Roma gioca contro il Bate Borisov come ieri, sicuramente agli ottavi di Champions non ci arriva. Garcia per quanto sia cocciuto, le responsabilità non se le prende tutte, di conseguenza non si dimette. In questo momento non può più allenare la Roma. Se la squadra non gioca più non è per colpa di Baldissoni e di Sabatini, ma perché non sopporta più l’allenatore. La squadra non si è ammutinata contro Garcia, ma rigetta mentalmente l’allenatore e la persona”.
Massimiliano Magni (104.2 Fm Rete Sport): “La squadra non è allenata bene. Garcia non riesce a fare il salto di qualità. Non ha lo spessore professionale accumulato negli anni, per questo risulta inadeguato. Perché si prendono solo tecnici in rampa di lancio? Arriviamo quindi a Sabatini, dai pieni, totali poteri dirigenziali. Perché? Perché c’è un potere vacante incredibile al vertice. Se licenzi il ds non rimane più nessuno a capire di calcio nel club. Si arriva quindi al presidente, che deve venire a Roma il più presto possibile. Deve, con educazione, commissariare questa società, scegliersi un presidente, porlo a capo del club e tornare in America a fare il proprietario”.
David Rossi (100.7 Fm Roma Radio): “Incommentabile la Roma di ieri, ho sentito un crack, non si capisce perchè la Roma dopo il derby sia sparita, sinceramente non so che dire, non ho spiegazioni, bisogna stare in religioso silenzio, testa bassa e pedalare, bisogna tornare alla normalità”.
Maurizio Catalani (104.2 Fm Rete Sport): “Un Olimpico così deserto non lo avevo mai visto. I nostri ‘generali’ stanno dimostrando tutta la loro inadeguatezza. Sabatini e Garcia sono dei sergenti buttati a fare i generali. La Roma ha 220 dipendenti, spende all’anno una cifra inenarrabile che dovrebbe portare a dei risultati. Alla Roma manca un’idea di società”.
Roberto Pruzzo (104.5 Fm Radio Radio): “Vedo Garcia un po’ solo e abbandonato, la squadra va motivata con un messaggio fortissimo da parte della società, che deve difendere il tecnico agli occhi dei giocatori, anche perchè la situazione non è compromessa come lo era l’anno scorso, c’è margine per recuperare”
Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport): “Ci vorrebbe una Roma che si faccia amare di più. Questo è il momento più basso dei rapporti tra la gente e la Roma. Su questo devono interrogarsi. Allo stadio c’è stato un funerale, sempre meno tifo. Se la tua idea è quella di cambiare ogni anno quindici giocatori non creerai mai un gruppo e non ci sarà mai un’appartenenza. Come sostituto vedo solo Mazzarri, ha una voglia matta di rientrare”.
Riccardo Angelini Galopeira (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Ho detto per settimane che la Roma non fosse pronta, squadra, società, tecnico. Da ieri penso che la Roma è proprio inadeguata. Ha ragione De Rossi quando dice che è da infami dare la colpe solo all’allenatore, ma nel calcio funziona così: quando le cose vanno male, la prima cosa che si pensa è cambiare il tecnico”
Xavier Jacobelli (104.5 Fm Radio Radio): “E’ abbastanza palese che in questo momento la Roma debba cambiare l’allenatore. Con Garcia in questo stato non si va da nessuna parte. Il sostituto? L’ideale sarebbe Carlo Ancelotti, vedo solo lui in grado di risollevare le sorti della Roma”
Dario Bersani (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “L’aspetto più clamoroso è che ieri, dopo la debacle di Barcellona, la squadra è apparsa stanca, demotivata e spenta sul piano mentale. Ma come è possibile che siamo ricaduti in questo stato nel giro di dieci giorni?”
