RADIO DIXIT 10/12/2015 – L’etere giallorosso è infuocato dopo l’ennesima prova incolore della Roma, e le dichiarazioni di Pallotta. Ecco tutte le reazioni
Fabio Petruzzi (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ieri sera non è andato tutto quello che non va alla Roma negli ultimi tempi, una squadra intimorita, non c’è uno che si prenda una responsabilità, è una squadra che va in tilt alla prima occasione dell’avversario. Ieri sera la Roma si è qualificata grazie al Barcellona e agli errori dei giocatori del Leverkusen. Una Roma in grande confusione, dall’allenatore al Presidente, dai giocatori. Ma come fai a tentare di riproporre Gervinho dopo quello che è successo a Torino?”
Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “I fatti di oggi dicono che la Roma si è qualificata agli ottavi, ma ciò non può bastare per far stare sereni i tifosi. Al netto dei 14 milioni intascati, c’è una Roma zoppicante, contraddittoria. Una squadra che si è persa, che ha sempre avuto certi limiti, certe incongruenze, però in alcuni momenti la Roma sembrava essersi risollevata. Ieri bisogna ringraziare ter Stegen, perchè se no la Roma sarebbe ignobilmente fuori dalla Champions. Le buone notizie per me finiscono qui, perchè per il resto si continua a vedere una Roma che si è inabissata come un fiume carsico”
Ugo Trani (104.2 Fm Rete Sport): “Non riesco a capire Pallotta quando dice che non è giusto fischiare i giocatori. Ma come, la Juve pluriscudettata e finalista di Champions viene fischiata dopo un pareggio in casa contro il Chievo… Questa permanenza di Pallotta a Roma è stata la sua Caporetto. Chi detiene la Roma ha snaturato questa società. Hanno tolto la passione alla tifoseria di una squadra che i colori della città. Sono dei dilettanti”
Maurizio Catalani (104.2 Fm Rete Sport): “Non ho condiviso i fischi al termine del match di ieri. Pallotta non si deve fidare dei suoi uomini, che danno la colpa delle radio e spostano l’attenzione su altro. Se ce l’avete con le radio perché ne avete aperta una? Se continuano a riferirgli quello che succede, va bene ma devono essere cose vere. Perché il presidente altrimenti dice sciocchezze e diventa più antipatico di quello che non è”.
Guido Zappavigna (104.2 Fm Rete Sport): “Ieri mi sono vergognato di stare allo stadio Olimpico. Quando un amico è in difficoltà lo si aiuta. Chi ha fischiato con che faccia i tifosi saliranno sul carro quando le cose andranno bene. Io sono contento per la qualificazione”
Riccardo Angeli Galopeira (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Non condivido per niente l’atteggiamento dei tifosi allo stadio. Quei fischi sono scorretti, perchè la Roma si è qualificata, pur giocando male, ma è andata agli ottavi. Preferisco mille volte Roma-Bate a Roma-Slavia Praga, ma forse sono fuori moda. Ha ragione Pallotta: è colpa di noi delle radio e dei giornali. La Roma gioca male, ma la gente fischia per colpa di quello che viene scritto sui giornali.”
Massimiliano Magni (104.2 Fm Retesport): “La giornata di ieri è iniziata male, è continuata peggio ed è finita malissimo. Mi sono seccato dopo le parole di ieri di Pallotta, dell’ipocrisia di gioire per la qualificazione. In mattinata figura meschina del presidente giallorosso e del peggior prefetto che Roma abbia mai avuto. Incontro conoscitivo con Tronca? Lui non si è presentato… Ter Stegen ha salvato la Roma dall’ennesima figuraccia. E ieri abbiamo visto un’altra contestazione allo stadio, ma senza gli ‘idioti’ della curva sud”.
Alessandro Austini (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Non mi è piaciuto per niente Pallotta ieri, accusare le radio e i giornali di ciò che accade, dei fischi della gente significa far passare per stupidi i tifosi. I fischi per la prestazione e per il momento negativo sono giustificati, non capisco invece quelli sulla qualificazione”
David Rossi (100.7 Fm Roma Radio): “La vera notizia di ieri è che la Roma si è qualificata, che piaccia o no, la Roma si è sudata ogni punto conquistato. Dire solo che la Roma fa schifo è sbagliato. Pallotta non ha mai detto “smettetela di tirare me…a sulla squadra“, la frase era un’altra, era uno slang che significava “non me ne importa nulla”. Se siete ignoranti e incapaci di tradurre non è colpa nostra. Eppure i giornali continuano a scrivere ca..ate…ma sarà importante scrivere la verità sui giornali oppure no? Ma qua contano più le guerre per interessi personali.”
Massimo Cecchini (104.2 Fm Rete Sport): “Perché Pallotta è venuto? Per fare un restyling alla situazione di Trigoria e da quello che so è rimasto soddisfatto per come vanno le cose. Pensava di intervenite sulla situazione della curva magari parlando con il prefetto Gabrielli e forse voleva incontralo per dire poi ai tifosi, io ho tentato ma mi hanno detto di no. Sullo stadio stenderei un velo pietoso, farlo avrà dei costi e delle difficoltà, perchè ci sono mille intoppi. Però vorrei capire meglio come vanno le cose. Cacciare Garcia adesso? Il cambio dell’allenatore sarebbe un trauma che la squadra non potrebbe reggere”.
Guido Zappavigna (104.2 Fm Rete Sport): “Ieri mi sono vergognato di stare allo stadio Olimpico. Quando un amico è in difficoltà lo si aiuta. Chi ha fischiato con che faccia i tifosi saliranno sul carro quando le cose andranno bene. Io sono contento per la qualificazione”
Dario Bersani (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Sinceramente sono stufo di vedere gente che entra in campo timorosa, impaurita, contratta, stiamo toccando un punto di non ritorno, si sta andando fuori strada. La prima Roma di Garcia è stata sorretta da gente come Benatia, Castan e Strootman. Pallotta? Se ci sono stati quei fischi assordanti a fine gara le cose sono due: o tutti i media si sono coalizzati contro la Roma, oppure il presidente è da internare, è fuori di testa, perchè ogni volta ripete questi concetti senza senso. Con le dichiarazioni di ieri si cade nel baratro”