La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Se le stagioni sono davvero solo uno stato d’animo, allora la primavera da queste parti è lontana. C’è ancora l’inverno nell’animo di Francesco Totti. Nevica forte, il cielo non è per niente blu, del panorama neppure a parlarne. Del doman non v’è certezza, conta solo il quotidiano. E allora il giorno dopo le parole di James Pallotta — o meglio, della pubblicazione delle stesse — la testa di Totti è ancora una volta bombardata da input diversi. Da chi gli ruota attorno, che quasi lo spinge lontano dalla Roma, forse pure da Roma città. Da chi prova a tranquillizzarlo, come il d.g. Mauro Baldissoni, che già martedì — nelle ore della bufera mediatica — aveva telefonato al capitano per rassicurarlo. E che ieri s’è ripetuto, con un colloquio veloce a Trigoria. «Non è questo il momento di metterci seduti a discutere del tuo futuro, ora parla della tua situazione con Pallotta per trovare un punto d’incontro», il senso delle parole del dirigente al capitano romanista.
SCENARI – A leggerla bene, in fondo questa pare solo la lunga cronaca di un addio. Le due parti si sono incagliate sulla modalità, ma ad oggi pare davvero complicato immaginare un Totti ancora in campo con la Roma nella prossima stagione. E allora restano tre scenari possibili. Il primo: Totti continua a giocare altrove, nella Mls, magari a New York o a Los Angeles. Il secondo: Totti accetta un ruolo fuori dal campo con la Roma. Quale? Il dirigente alla Javier Zanetti o un ruolo tecnico alla Ryan Giggs, vicino a Spalletti. E questa ipotesi è stata pure affrontata: (anche) da qui nascono le frizioni con il tecnico, che vorrebbe il capitano più presente nella vita del gruppo. Terza via: Totti smette e inizia a fare il dirigente. Ma non nella Roma. Magari dicendo sì alla corte di Giovanni Malagò su Roma 2024. Suonerebbe come una piccola rivincita per un feeling mai sbocciato con la Roma Usa. Ma sarebbe pure il finale più triste della storia. Sarebbe come condannarsi a non godere mai di quello stato d’animo chiamato primavera.