Roma, la Coppa piace solo agli americani

Roma, la Coppa piace solo agli americani

SHARE

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI) – I tifosi della Roma non ci credono: solo 20 mila biglietti venduti per la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter. Le due sconfitte casalinghe in campionato, contro Juventus e Palermo, hanno fatto perdere ogni illusione di quarto posto e trascinato con sé il pessimismo anche per l’ultimo obiettivo che è rimasto ai giallorossi. Sabato scorso, gli errori sotto misura di Menez e il gol sbagliato a porta vuota da Vucinic hanno scatenato un concerto di fischi. Eppure per i nuovi proprietari della Roma — la cordata bostoniana formata da Thomas DiBenedetto, James Pallotta, Richard D’Amore e Michael Ruane— la partita di stasera è importantissima ed è facile capire il perché: nel prossimo agosto la Supercoppa Italiana si giocherà in Cina, un mercato potenzialmente sconfinato per lanciare il brand Roma. Se il Milan dovesse vincere lo scudetto e battere il Palermo nell’altra semifinale, alla Roma basterebbe vincere la doppia sfida contro i nerazzurri per fare un bel regalo a DiBenedetto che diventerà presidente all’inizio di giugno. Lo ha confermato Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit, a La Politica nel Pallone su Gr Parlamento: «È stata scelta l’offerta più significativa, che ci dava delle garanzie anche sullo sviluppo del progetto» .

Servirà una Roma ben diversa da quella di sabato, però. E Vincenzo Montella lo sa: «Non mi sento tradito da questi giocatori, penso che tutti diano sempre quello che hanno dentro. Però la differenza la farà la personalità, più che i colpi dei singoli. Chi indossa la maglia della Roma non deve avere solo talento, ma anche temperamento per reagire a situazioni come quelle capitate a noi in questo periodo» . Riferimento chiaro a Vucinic e Menez: «Se qualcuno vuole andar via, deve fare bene in campo e dimostrare di meritare una squadra migliore della Roma» . Sarà la notte di Marco Borriello, a cui il gol manca dal 2 febbraio scorso e che ritroverà il posto da titolare che gli manca da Shakhtar Donetsk-Roma di Champions League, l’ 8 marzo. Sarà titolare per necessità, però, e non per scelta. Francesco Totti sarà squalificato sia per l’andata che per il ritorno (11 maggio), scontando la squalifica per il calcione a Balotelli nella finale della stagione scorsa. Inter e Roma stavano molto meglio, Balotelli è rimasto uguale, vista la zuffa con Rio Ferdinand nella semifinale di F. A. Cup.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.