IL MESSAGGERO – Una brutta botta. In tutti i sensi. A tre giorni dal derby la Roma rischia seriamente di dover fare a meno di Salah. Ieri l’egiziano durante l’allenamento pomeridiano è stato toccato duro da Vermaelen sulla caviglia destra che si è girata. Dopo averlo aiutato, sorreggendolo, ad uscire dal campo, lo staff medico ha prima effettuato una diagnosi a caldo per poi decidere di rivedere il calciatore questa mattina, valutare insieme a lui l’entità del gonfiore dell’arto ed eventualmente sottoporlo ad esami strumentali (il timore è una distorsione sulla falsa riga di quella di Paredes). Inutile aggiungere che vedendo uscire il calciatore con le stampelle dal centro sportivo di Trigoria, filtri pessimismo sulla possibilità di recuperarlo in vista del derby. Dovesse saltare il match, la Lazio si confermerebbe indigesta per Momo. Ai biancocelesti non ha mai segnato, nemmeno quando giocava con la Fiorentina, e proprio lo scorso anno nella sfida dell’andata fu costretto ad uscire anticipatamente dopo un pestone di Lulic, scontato poi con la sosta di un mese in infermeria.
La probabile assenza dell’egiziano, anticipa i problemi che la Roma dovrà affrontare a gennaio, quando Salah saluterà la compagnia per giocare la coppa d’Africa. Ieri il suo sostituto naturale, El Shaarawy, non si è allenato con i compagni, dovendo smaltire ancora completamente l’affaticamento muscolare che lo ha costretto a dare forfait contro il Viktoria Plzen e il Pescara. Oggi, condizionale d’obbligo, dovrebbe riaggregarsi ai compagni e svolgere la seduta con loro, per poi rispondere presente al derby. A questo punto, considerate le condizioni di Salah, il recupero dell’ex milanista diventa fondamentale. Toccherà a lui prendere il posto dell’egiziano con Perotti che slitterà a destra. Assetto già provato nell’ultimo mese in Europa League contro l’Austria Vienna. In questa stagione El Shaarawy, quando è partito titolare (10 volte su 17 gare, comprese le coppe), si è rivelato una sorta di amuleto: 5 vittorie e 2 pareggi in campionato, 1 vittoria e 2 pari in Europa League. Spalletti conta di avere a disposizione anche Manolas che rispetto all’attaccante, già nelle ultime ore ha forzato un po’ nella corsa non avvertendo problemi. Con il greco disponibile, Ruediger è pronto ad essere allargato sulla fascia. Se a destra (per arginare Keita) o a sinistra, è uno dei nodi ancora da sciogliere. Rispetto alla gara con il Pescara, torna dal primo minuto in mediana De Rossi che farà coppia con Strootman.
SABATO AL TRE FONTANE Nel frattempo, pur non essendo arrivata la conferma ufficiale da parte della società, la squadra di Spalletti si allenerà sabato pomeriggio a porte aperte nell’impianto Tre Fontane (capienza attuale di 1500 posti). Sarà quello il momento del vero abbraccio con i tifosi romanisti, visto che al derby il lato Sud dell’Olimpico sarà più deserto del solito. Chiusi i Distinti lato Tevere, come già accaduto nell’ultima stracittadina, e se non ci saranno accelerazioni improvvise nella vendita dei biglietti (al momento sono stati acquistati appena 7mila tagliandi), verrà chiusa anche metà curva Sud. Lo scenario che si va profilando è l’apertura soltanto di una parte della curva centrale e quella collegata alla Monte Mario. Considerando che i tifosi laziali della curva Nord, invece, rientreranno allo stadio, mai come stavolta per la Roma sarà un derby in trasferta.