Rivoluzione Roma, pochi punti fermi

CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Ricostruzione, rivoluzione, rifondazione. Chiamatela come volete, sta di fatto che la prossima Roma, la prima della proprietà americana, nelle intenzioni sarà profondamente diversa da quella che, faticosamente, sta concludendo questa stagione. C’è, del resto, un’età media a supportare questa esigenza di cambiamento, in qualche modo anticipata dallo stesso Tom DiBenedetto che ha spiegato come saranno almeno cinque-sei i giocatori nuovi che vedremo a Trigoria. Al punto che, oggi come oggi, sono davvero pochissimi i giallorossi che hanno la certezza di rimanere, anche se è chiaro che, poi, in funzione di quello che succederà sul mercato e quindi delle offerte che arriveranno, saranno dieci-dodici i giocatori che continueranno ad allenarsi a Trigoria. Tutti o quasi, potenzialmente, sono sul mercato. C’è sembrato giusto, quindi, fare un sintetico check-up degli attuali romanisti […] per conoscere le percentuali che hanno di continuare a giocare con la stessa maglia di Francesco Totti.

DONI 10 %
Difficile immaginare un futuro a Trigoria per Doni, pur avendo il brasiliano un altro anno di contratto. Andrà via. Meglio se si riuscirà a trovare una squadra in grado di sostenere il suo ingaggio annuale (due milioni e trecentomila più i premi). A quel punto potrebbe essere dato il cartellino gratis. Ipotesi che piace al Galatasaray che nei giorni scorsi ha chiesto il giocatore, garantendogli un triennale.

JULIO SERGIO 10%
La sua storia alla Roma è terminata. Lo scorso anno ha rinnovato per quattro stagioni, le prossime tre le giocherà da qualche altra parte. Per lui potrebbe esserci un interessamento del Genoa che dopo il flop Eduardo è alla ricerca di un nuovo titolare tra i pali. L’ingaggio del brasiliano, meno di un milione, è quello giusto.

LOBONT 51%
Tra i due litiganti, il terzo potrebbe godere. Nel senso che il romeno potrebbe essere confermato, forte di un ingaggio inferiore al mezzo milione di euro netto a stagione e di un comportamento esemplare in quest’ultima stagione. Ha già metabolizzato il ruolo di secondo e questo potrebbe facilitare la sua conferma lasciando spazio a un nuovo titolare che potrebbe essere Gigi Buffon.

G.BURDISSO 0 %
Non sarà riscattato. Non solo perché le risposte che ha dato sul campo non è che siano state un inno all’ottimismo, quanto perché la cifra per il riscatto del cartellino dal Rosario Central dice quattro milioni e settecentomila euro. Potrebbe trovare una seconda chance al Catania dove ormai hanno una cultura di argentini.

N.BURDISSO 99%
E’ uno dei pochissimi, sicuro di rimanere. Ha altri tre anni di contratto, ha confermato, pure in questa tribolata di stagione, di essere un giocatore su cui puntare (al punto che pure Mourinho da Madrid gli ha chiesto scusa, roba da non crederci). E’ uno dei giocatori destinati a costituire la base della nuova Roma

CASTELLINI 5 %
E’ in prestito dal Parma, c’è un diritto di riscatto da un milione di euro, ma nel ruolo di esterno esterno sinistro sicuramente arriverà qualcuno dal mercato. Per Castellini potrebbe esserci una chance di rimanere, nel caso fosse Riise ad andare via, ma pure così appare comunque difficile il suo riscatto.

CASSETTI 90%
Rimane. Da poche settimane ha rinnovato per un altro anno con la Roma dopo aver disputato uno delle sue migliori stagioni, soprattutto dal punto di vista della continuità. Certo, visto l’età non può far parte di un progetto a medio termine, ma è sempre stato un giocatore che non ha alzato la voce, non avrà difficoltà ad accettare un ruolo di alternativa al titolare che arriverà per il ruolo di esterno destro basso.

JUAN 70 %
Non avesse detto addio a Mexes, il brasiliano poteva essere uno di quei giocatori che di fronte a un’interessante offerta, poteva essere ceduto. A partire dal Flamengo (che lo vorrebbe però gratis) al Bayern Monaco che avrebbe voluto riportarlo in Bundesliga. Ha un contratto sino al giugno del 2013, un suo addio deve essere rimandato perlomeno alla prossima stagione.

LORIA 0%
Gli scade il contratto il prossimo trenta giugno, il prossimo dovrà firmarlo con qualche altro club potendo garantire un cartellino a parametro zero, a Trigoria nessuno si strapperà i capelli. Per lui potrebbe riaprirsi la strada che porta a Siena. In alternativa potrebbero esserci Torino e Atalanta, altre due sue ex squadre.

MEXES 0%
Arrivederci, Philippe. Dopo sette anni di Roma, il difensore francese saluterà. La prossima stagione giocherà con la maglia del Milan che probabilmente avrà sul petto cucito lo scudetto. Quello che lascia perplessi, è come la Roma sia riuscita a far partire a parametro zero un giocatore che ha una valutazione di mercato da quindici milioni di euro. Eppure qualcuno a Trigoria si era impegnato a fargli firmare il prolungamento. Il risultato? Un fallimento (voluto?).

RIISE 50%
Tutto dipenderà da eventuali offer­te che arriveranno a Trigoria per il roscio norvegese. Ha un altro an­no di contratto, se si dovesse pre­sentare qualcuno con quattro- cin­que milioni di euro, la nuova Roma potrebbe prendere in considerazio­ne l’idea di cederlo. Per Riise pare ci sia un in­teressamento del Newcastle e del Tottenham se dovesse vendere Bale.

ROSI 49%
Gli americani hanno varato un progetto giovani, ma non è detto che ne farà parte Rosi che, tra l’altro, la prossima stagione soffierà su venticinque candeline. Il fatto è, oltretutto, che il ragazzo vuole tornare a giocare con una certa continuità. Potrebbe tornare al Siena, ma anche Sampdoria (se rimane in A) e Bologna potrebbero essere interessate (a gennaio lo erano).

BRIGHI 75%
Mercato ne avrebbe, ma il riminese è uno di quei giocatori che possono essere soltanto utili nella rosa di una squadra, capace di stare al suo posto senza mai creare un problema. Il centrocampista ha uno di quegli ingaggi, intorno al milione di euro, che gli garantiscono una chance in più di rimanere a Trigoria.

DE ROSSI 50%
Un anno fa, la percentuale sarebbe stata il doppio. E anche se può risultare strano, oggi il biondo di Ostia è uno di quelli che son sospesi. Non tanto per volontà della nuova proprietà, quanto dello stesso giocatore. Chiariamo: se la sua richiesta per il rinnovo del contratto (scadenza 2012), sarà di sei milioni di euro, è destinato ad andare al migliore offerente. Cioè Real Madrid, Manchester United, Manchester City.

GRECO 10%
Ha senso, pur in un progetto giovani, continuare a puntare su un giocatore che ne ha venticinque e, a Trigoria, sarebbe comunque destinato a un ruolo da panchinaro? Ecco perché è molto probabile che Greco sia destinato a rifare le valigie. Potrebbe essere inserito anche in qualche scambio.

PERROTTA 90%
Non sarà più il Perrotta degli anni migliori, ma rimane uno di quei giocatori che in una rosa, pur ringiovanita, possono starci per la professionalità, la capacità di poter essere utile in diversi ruoli, l’esperienza maturata. Ha da poco rinnovato il contratto con il club giallorosso. Il suo desiderio è chiudere la carriera con la Roma.

PIZARRO 75%
Due anni di contratto e le sue qualità ne fanno uno di quelli destinati a rimanere. A meno che a Trigoria non arrivi qualche offerta indecente che intrighi pure il cileno (ragazzo non facile da convincere). Per ora si può dire che per Pizarro si è fatto vivo l’Olympiacos che vorrebbe affidargli le chiavi della squadra. I soldi ci sarebbero, per la Roma e per il giocatore, ma pare difficile che il cileno accetti l’idea di andare ad Atene.

FABIO SIMPLICIO 40 %
Il suo futuro alla Roma, dipende soprattutto dal fatto se ci saranno offerte per il suo cartellino. Arrivato lo scorso anno a parametro zero dal Palermo, un eventuale incasso per la sua cessione costituirebbe una di quelle plusvalenze che farebbe soltanto bene al bilancio

TADDEI 75%
La Roma sarebbe pure disposta a cederlo, ma sa bene come un contratto di altre tre anni da circa un milione e mezzo netto l’anno, sia una zavorra non indifferente per chi volesse acquistarlo. La passata stagione, quando era in scadenza, ci fu la Fiorentina a tentarlo, quest’anno difficilmente si rifarà viva. Potrebbe entrare nel mirino del Genoa di Preziosi che pare voglia fare un’altra mezza rivoluzione.

BERTOLACCI 50%
Dei giovani che la Roma ha in giro per l’Italia, Bertolacci è quello che (a Lecce) ha dato le risposte più confortanti. In un progetto giovani potrebbe essere riportato alla base e rimanere, in alternativa potrebbe entrare in qualche scambio (per esempio il Palermo è interessato al giocatore). Siena, Samp e Genoa sono pronte a fare un’offerta.

OKAKA 10%
Rientrerà dal prestito al Bari, ma sembra destinato a rifare le valigie. Questa volta non più in prestito, ma perlomeno in comproprietà. Del resto alla Roma ha capito che lo spazio di cui avrebbe bisogno, non ci sarà, meglio salutare, anche se a malincuore, e provare ad andare da qualche altra parte. Gli piacerebbe tornare in Inghilterra, ma non è da escludere che il suo futuro possa essere nella Liga.

GIOVANI
Crescenzi, D’Alessandro, Pettinari, Caprari, Viviani: i primi due sono in prestito, gli altri a Trigoria, due-tre sono destinati a rimanere per vedere l’effetto che fa, gli altri saranno dati in prestito.

TOTTI 100%
Ieri, oggi, domani, Francesco Tot­ti. La nuova proprietà americana ha parlato solo di lui, è un mago, de­cidendo di ripartire per la ricostru­zione ancora dal capitano. Il giocatore, qualche tempo fa, era stato tentato dall’idea di andare negli Stati Uni­ti, ma la cosa sembra definitiva­mente tramontata. Resta per conti­nuare a migliorare i suoi record.

BORRIELLO 75%
Le carte parlano chiaro: c’è l’obbligo (su una scrittura privata) del suo riscatto a dieci milioni di euro pagabili in tre rate annuali. C’è l’intenzione di onorare quell’impegno. Ma quello che si dovrà verificare è la voglia di Borriello a rimanere. Non perché a Roma si trovi male, anzi, ma questi ultimi due mesi trascorsi a fare lo spettatore, potrebbero averlo convinto ad andare a cercare fortuna altrove, se non altro per non perdere la Nazionale.

VUCINIC 51%
Il montenegrino è uno di quei giocatori su cui la nuova proprietà ha puntato per la ricostruzione. Insomma, non c’è nessuna intenzione di venderlo. A meno che non sia lo stesso giocatore a manifestare l’intenzione di cambiare aria. Di sicuro sappiamo che sarà fatto tutto il possibile per convincerlo a rimanere.

MENEZ 1%
Pare proprio che la sua esperienza alla Roma sia destinata a concludersi, dopo tre anni di alti e bassi. La recente aggressione subita da un delinquente, è stato l’ultimo episodio di un feeling mai sbocciato. Vorrebbe andare in Premier, se qualcuno tra Manchester United, Liverpool e Arsenal porterà i soldi necessari (non meno di tredici­quindici milioni di euro), allora potrebbe essere pure accontentato.