PAROLA DI EX – Questi i commenti degli ex calciatori giallorossi, oggi opinionisti dell’etere radiofonico sulla sconfitta della Roma nel derby di Coppa Italia
Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport:
“Nessuno ha la soluzione o la spiegazione assoluta della sconfitta di ieri: sono amareggiato e deluso per la gestione della partita, delle risorse fisiche della squadra. Da allenatore, avrei inserito qualche giocatore più fresco, perché tra Lazio, Napoli e Lione, la gara dove potevi rischiare qualcosa era ieri”
Angelo Di Livio a Tele Radio Stereo: “La Roma ha voluto dimostrare di essere superiore nei 90’, ma non ha saputo ragionare. Nel secondo tempo la Roma è stata troppo arrogante nel cercare di segnare. È un peccato, ci saranno tante partite in cui si dovrà usare la testa e ieri non è stato fatto. La Lazio poteva giocare solo in quel modo, lo abbiamo detto nei giorni scorsi. La Roma ci è cascata con tutte le scarpe. Ora i giallorossi dovranno dimostrare grande maturità”.
Fabio Petruzzi a Centro Suono Sport:
“Ieri la Roma dopo venti minuti era stanca: arrivavano sempre secondi sul pallone. Poi c’è stata anche un po’ di presunzione dopo il buon esordio. Tra l’altro abbiamo capito perché deve giocare De Rossi: ieri è mancato tantissimo. La Roma ha comunque le possibilità di ribaltare il risultato e di passare il turno: ha almeno il 35% di probabilità di arrivare in finale.”
Ubaldo Righetti a Teleradiostereo: “La Roma ha interpretato male la partita e non ha saputo reagire. L’errore è collettivo, non individuale: la Lazio ha interpretato la partita utilizzando alla perfezione le proprie armi. Inzaghi in questo senso è stato bravissimo. Manolas ha giocato sul centro-sinistra per marcare Felipe Anderson”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Nella gara di ieri c’è stata un pizzico di presunzione, di pensare di essere imbattibili o di poter vincere senza faticare… Io mi aspettavo un cambio di marcia nel secondo tempo… Peres non mi sembra un gran giocatore, ma in quel ruolo hai solo lui…stessa cosa per Dzeko, non hai un altro nel suo ruolo, eppure mi è apparso molto stanco…”
