IL TEMPO (E. MENGHI) – C’è una bella fetta d’Italia nei 30 candidati per il Pallone d’Oro. Salvo sorprese, il premio resterà a casa Ronaldo, ma mai come in questo caso vale il detto «l’importante è partecipare». Soprattutto se ti chiami Edin Dzeko e hai dovuto affrontare un’annata da «pippa» prima di far cambiare idea a una città che da ben 10 anni non vedeva il nome di un suo giocatore nella prestigiosa lista stilata da France Football. L’ultimo fu Totti, nel 2007, e si piazzò al 10° posto. Più in là di tutti, un gradino sotto al podio dei vincitori, si spinse Haessler nel 1992. In tutto12 giallorossi hanno ottenuto la celebre candidatura, compreso Dzeko, che se l’è guadagnata realizzando una stagione incredibile e 29 gol in campionato. Uno in più del napoletano Mertens, che si è meritato di far parte della Top 30 insieme agli juventini Dybala, Buffon e l’ex Bonucci. La Serie A è in corsa contro le stelle d’Europa: da Messi a Neymar, da Mbappé a Suarez, tutti pronti a sfidare CR7.