«Io non credo assolutamente nella casualità, anche se in qualche situazione lo è». Sarebbe bello poter parlare solo di Champions e di Chelsea. Purtroppo, però, il discorso di Eusebio Di Francesco, alla vigilia, ha invece un passaggio obbligato: quello degli infortuni. Dopo lo choc di Karsdorp l’emergenza resta alta. Bruno Peres non è stato nemmeno convocato: lesione di primo grado alla coscia destra per il brasiliano, si spera di recuperarlo dopo la sosta per le nazionali. Per il terzino destro è il secondo k.o. muscolare in stagione, per la Roma è il tredicesimo.
Una precisazione non banale, perché a Roma girano voci di tutti i tipi che seminano anche il sospetto più temuto, cioè quello legato all’idoneità calcistica. Niente di tutto ciò, per fortuna, ma i tempi di recupero stanno diventando quelli di un grave strappo muscolare e non certo di un semplice affaticamento. «Noi stiamo lavorando per una soluzione – ha assicurato l’allenatore -, ma questa è anche una cosa interna di cui non possiamo parlare a tutto il mondo. Potete parlare di quello che volete, ma nella mia testa c’è una sola cosa: il Chelsea. So che ci sarà una grande cornice di pubblico e mi auguro che sarà una grande festa per la Roma. Voglio positività attorno alla squadra, al di là di chi scenderà in campo. Voglio un pubblico straordinario e vi assicuro che la mia Roma darà il massimo per ottenere questo grande risultato». La buona notizia è che Manolas e Defrel sono stati convocati e andranno almeno in panchina.
Fonte: Corriere della Sera