CONFERENZA STAMPA – Le dichiarazioni di mister Eusebio Di Francesco in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cagliari:
Il Cagliari con Lopez è cresciuto molto. Quali sono i rischi di domani?
“Nelle ultime gare hanno giocato molto bene, nonostante siano andati sotto di due gol con la Samp, la squadra ha reagito bene, con la sua fisionomia, con grande pericolosità davanti con Pavolezzi, Joao Pedro e Sau, oltre a Farias. Noi dobbiamo giocare la partita per vincere. Domani giocheremo con la maglia celebrativa di Telethon, ne siamo orgogliosi, è la quinta volta consecutiva, queste maglie saranno messe all’asta per dare il nostro contributo alla ricerca”
Si è parlato delle difficoltà dell’attacco. Si allena di più in campo o mentalmente?
“Entrambi, dico sempre che si può far vedere in tv o sulla lavagna, ma poi certi aspetti vanno allenati, abbiamo fatto tante esercitazioni per stimolare la squadra a far gol. Abbiamo costruitot tanto in queste partite, ne sono felice, ma dobbiamo essere più cattivi e cinici sotto porta, possiamo farlo”
Schick ha detto di aver trovato una grande intesa con Dzeko per questioni di lingua. A che punto è la loro intesa sul campo?
“Favorisce me così quando gli spiego le cose e non le capisce, lo dico ad Edin e mi da una mano. Mi fa piacere che i ragazzi si sono integrati, potrebbe giocare insieme o al posto di Dzeko, ho lavorato molto con Patrik, mi piace che possa adattarsi ad un ruolo che conosce meno, può giocare insieme ad Edin o da esterno, ma a me non piace parlare di coppie, bensì di tridente”
Cosa colpisce di Schick in allenamento?
E’ un giocatore che deve lavorare tanto e migliorare la sua condizione fisica, ma anche tecnico-tattica. E’ un ragazzo molto intelligente, si applica e lavora. Dai test effettuati ha grandi margini di miglioramento, non solo tecnici, ma anche fisici. Sono contento di questo. Deve ancora lavorare tanto, rispetto agli altri è indietro, ma non vuol dire che domani non possa giocare dall’inizio.
Che cosa pensa di Tommasi? Il Romanista ha lanciato la candidatura a presidente FIGC…
Sono d’accordo con Il Romanista. Ha parlato molto di calcio, ha tanti contenuti, è un ragazzi equilibrato e di grande intelligenza. E’ un ex calciatore, ma è nato per far questo, sarei molto felice se diventasse capo della Federazione.
Quanto peserà la diffida di Nainggolan in vista della Juventus?
E’ un grandissimo errore pensare alla Juventus. Nainggolan potrebbe essere sicuramente in campo dal primo minuto col Cagliari. Queste cose le guardo, ma io guardo le condizioni generali dei nostri calciatori. Ci sono situazioni da valutare, non solo in base alle difficile.
Ti aspetti qualcosa sul calciomercato?
Il pensiero lo dovete chiedere al direttore, io devo pensare al Cagliari, al Torino, alla Juventus, al Sassuolo e a tutte le altre gare fino al 6 gennaio. Poi inizieremo a pensarci. E’ prematuro parlarne, nella mia testa c’è il Cagliari ora. Cerchiamo di arrivare al 6 nella migliore situazione di classifica e psicologica. Ci sarà da considerare la volontà dei calciatori, chi è più contento, chi meno, devo tenere conto di tutto. Ora non penso al futuro, è normale che voi lo facciate.
Che effetto le fa che si parli di lei a livello internazionale?
Non c’è rischio che mi possa distrarre, perché non ho fatto ancora niente. C’è ancora molto da fare, chi si accontenta cade e non ottiene nulla. Noi stiamo lavorando dal punto di vista psicologico, non posso accontentarmi. Sono concentratissimo solo sulla Roma e contentissimo di allenare questo club.
Schick, Defrel e Under posso far migliorare la Roma di tanto?
Non so, i margini per migliorarsi li dobbiamo avere per forza. Ci manca il fare gol rispetto alle grandi. Sono molto contento che non prendiamo tanti gol. Sicuramente gol in più ne possiamo fare. Abbiamo bisogno dei gol di quelli che hai nominato. Under si sta adattando, c’è grande disponibilità da parte loro di migliorarsi. Loro devono migliorare ancora di più nell’allenamento, sul campo, devono cercare il gol con cattiveria e determinazione. Dirlo è facile, ma le cose vanno fatte. Sono dell’idea che tutto va allenato.
Ci sarà l’occasione di riposare per Kolarov? Come sta Emerson?
Lo faremo riposare una volta. Emerson, valutando i vari test fatti, è migliorato tantissimo. Gli manca un pezzettino per essere al massimo, gli serve fare delle partite dall’inizio. Quasi sicuramente con il Torino giocherà dall’inizio.
Ha la sensazione che questa squadra possa andare avanti in tutte e tre le competizioni?
Più che la sensazione voglio. Pretendo che la squadra arrivi fino in fondo in ogni competizione. Io ho parlato di Cagliari, Torino e Juventus, dopo il campionato l’obiettivo è passare il turno in Coppa Italia. Se vogliamo diventare più grandi come mentalità dobbiamo ambire ad andare avanti in tutte le competizioni.