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DI FRANCESCO: “Non snobbiamo la Coppa Italia: passare il turno per preparare al meglio la sfida di sabato. Schick e Skorupski titolari”

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ROMA-TORINO – Eusebio Di Francesco, al posto della consueta conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro i granata ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di RAI SPORT:

Sfida di Coppa importante contro il Torino, in ottica Juve?
“Vedremo, il nostro pensiero adesso è alla Coppa Italia, è ovvio che sarebbe importante passare il turno per il morale. Vincere aiuta a vincere, ci preparerebbe al meglio per la Juve”

Un match scudetto determinante?
“E’ una sfida importante, ci sono tante altre partite ma quella di domenica ci dirà tanto, anche dal punto di vista della forza. Andremo ad affrontare al meglio questa gara per uscirne con un buon risultato.”

Come si presenta la Roma con il Torino?
“Sicuramente loro vorranno far bene, anche se cambierò tanti elementi rispetto all’ultima gara vogliamo passare il turno ed andare avanti in Coppa.”

Si parla di Schick nuovamente punta centrale, a che punto è l’aspetto offensivo?
“Dobbiamo migliorare ancora per attaccare meglio la porta, creiamo tanto ma sotto porta siamo poco cinici e determinati, stiamo lavorando su questo. Schick deve essere uno di quegli interpreti che deve migliorare sia la condizione fisica sia l’aspetto tattico, per quelle che sono le mie esigenze.”

E l’intesa con Dzeko? Giampaolo aveva parlato di difficoltà a giocare a destra di Schick…
Giochiamo in tre davanti, non in due, si gioca di reparto. Ci vuole un periodo di assimilazione, come tante altre volte siamo troppo frettolosi, ma io non lo so. Aspetto risposte migliori. Riguardo i pensieri degli altri, stimo Giampaolo, è un amico ma i suoi sono pensieri personali. Io ho i miei.”


DI FRANCESCO a ROMA TV:

Cosa rappresenta la Coppa Italia per la Roma?
“Al di là del fatto che cambierò come ho già fatto, ritengo che dobbiamo avere l’obiettivo di passare il turno per crescere anche sulla mentalità. Non si deve sottovalutare nessuna competizione.”

 

Vincere la Coppa Italia potrebbe essere il primo step per cominciare a creare una mentalità vincente?
“Non condivido chi snobba la Tim Cup. Per noi è un indubbio vantaggio iniziare a giocare dagli ottavi, ma sarebbe giusto fare anche i turni preliminari. Come in molte altre nazioni, come in Inghilterra, si inizia infatti a giocare tutti dall’inizio contro le piccole squadre. Detto questo, io ritengo che, avere l’ambizione di poter vincere in ogni competizione è il giusto gradino per poter crescere e migliorare e quindi noi non dobbiamo sottovalutare assolutamente la Coppa Italia”.

La Roma, considerando quella di sabato scorso, giocherà da qui al 23 dicembre tre partite in sette giorni: vedremo una formazione molto diversa rispetto a quella schierata con il Cagliari?
“Vedrete titolari dei giocatori che hanno giocato alcune delle precedenti gare e anche alcuni che hanno giocato spesso dal primo minuto, perché credo che fare giocare tre gare ravvicinate sempre dagli stessi giocatori è quasi impossibile dal punto di vista fisiologico”.

In attacco può cambiare qualcosa?
“Visto che Edin in questi ultimi giorni non sia stato benissimo per via di un’influenza, l’idea è quella di fare giocare Schick come prima punta non avendo in questo momento disponibile nemmeno Defrel”.

A proposto di formazione, ci sarà Skorupski in porta avendo finora giocato sempre e solo Alisson?
“Sì, Lukasz giocherà sicuramente dall’inizio. E’ una occasione importante per lui per far vedere che c’è.  Lui si è allenato sempre bene ed è un ottimo portiere: mi auguro che domani possa fare bene per poi magari dare una certa continuità in campo nei turni successivi”.

Che avversario è il Torino? A livello di rosa ha giocatori importanti…
“I granata hanno messo in difficoltà tutte le grandi squadra, uscendo con un pari anche da San Siro contro l’Inter in campionato. Poi il Toro non essendo impegnato in altre competizioni europee punterà molto sulla TIM Cup e metterà in campo la migliore formazione. Dovremo stare attenti: nonostante l’ultima sconfitta in casa in campionato con il Napoli, nelle prestazioni precedenti i granata hanno fatto veramente molto bene. Magari con gli azzurri hanno fatto fatica nel primo tempo, ma la squadra di Mihajlović è anche in una ottima condizione fisica”.

Pensare ad un eventuale quarto di finale contro la Juve è uno stimolo in più?
“Ragioniamo solo sul Toro. Deve essere questo lo stimolo, al di là dell’avversario che si va ad affrontare. E’ così che ho preparato mentalmente la sfida con il Cagliari dove tutti pensavano che Nainggolan non dovesse giocare, invece schierandolo ho cercato di fare capire che dobbiamo prendere tutte le gare con il giusto piglio senza pensare a quella successiva”.

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