La Repubblica (F.Ferrazza) – «Ho avvertito un fastidio al polpaccio e ho chiesto il cambio in nazionale, ma vorrei esserci a Bologna, perché ci aspetta una partita importante». Non si tira indietro Pellegrini, intenzionato quantomeno a farsi convocare per la gara di domani all’ora di pranzo. Oggi insieme allo staff medico e a Di Francesco verrà presa una decisione, senza rischiare nulla, vista l’importanza nelle rotazioni di tutti i giocatori. Soprattutto a centrocampo. «In questi venti giorni si deciderà la nostra stagione — le motivazioni di Pellegrini confidate a Sky — prima pensiamo al Bologna, poi al Barcellona, squadra che non affronteremo da battuti: siamo molto concentrati».
Concentrato lo è sicuramente Strootman, reduce anche lui dagli impegni con una nazionale senza Mondiale. L’olandese cerca quindi il suo angolo di gloria stagionale con la Roma. «È normale che pure noi, come i tifosi, pensiamo alla sfida col Barcellona, ma è fondamentale che per arrivarci bene mentalmente, dobbiamo vincere a Bologna. Sono due competizioni staccate e importantissime per motivi diversi». Strootman — all’interno di una linea diretta con i tifosi sui canali social del club giallorosso — promette: «Se segno un gol importante contro il Barca, offro ai miei compagni una cena di sushi. Se invece segno a Bologna, offro i tortellini, ma comunque dopo la trasferta spagnola». E su Alisson. «È fortissimo, spero rimanga con noi».