Per risolvere la spaccatura all’interno della Lega di serie A, le società potrebbero decidere di nominare una commissione. Lo ha spiegato il presidente del Palermo Maurizio Zamparini lasciando l’assemblea. «Andrea Agnelli ha esposto una proposta e la condivido: si tratta di trovare un accordo nominando quattro, cinque o sei persone, come abbiamo fatto 12 anni fa io, Galliani, Giraudo e Cellino, per trovare una soluzione. È già un passo avanti», ha detto Zamparini, spiegando che in assemblea «non si è parlato di calcolo dei tifosi, ma di meritocrazia, di fare in modo che venga premiato chi investe nel calcio e non la storia del calcio». «L’indagine demoscopica sta andando avanti con quello che abbiamo stabilito – ha aggiunto Zamparini -. Noi stiamo andando avanti per una transazione con le grandi se riusciamo a trovarla. Il mio obiettivo è tornare nella civiltà, come hanno fatto in Inghilterra, Francia, Germania e Olanda, dove la meritocrazia viene premiata e viene garantita la sopravvivenza di tutti». Infine il presidente del Palermo ha chiarito di non temere il rischio che nella prossima sessione di mercato non si svolgano trattative di compravendita fra grandi e piccole squadre. «Ma và là», ha tagliato corto prima di lasciare la sede di via Rosellini.