CONFERENZA STAMPA – Queste le parole del ds Monchi espresse nel corso della conferenza stampa di presentazione di Bryan Cristante:
“Bryan Cristante per me è un giorno importante perchè la Roma con il suo acquisto, ha preso il centrocampista più forte dell’anno scorso, i numeri e il suo rendimento parlano chiari. Credo che abbiamo preso un calciatore che ha avuto un percorso e avrà un percorso importante per la Roma e per la Nazionale italiana”.
Cosa può portare Cristante al centrocampo della Roma?
“Quello che ha fatto lo scorso anno e non solo: Bryan ha una grande capacità di inserimento, forza fisica, gol, insieme agli altri calciatori, possiamo costruire un centrocampo forte”
Come ha visto la squadra? Cosa si aspetta da questo ritiro?
“E’ presto per dirlo, ho visto un buon ambiente. Ho visto lavorare soprattutto Di Francesco, questa cosa mi fa molto piacere: è una fortuna avere un allenatore che lavora con questa voglia, che ci trasmette tanto. Ci sono 10 acquisti nuovi, vogliamo lottare per obiettivi importanti, avere un allenatore che trasmette tanto è importante. Siamo una società a livello economico forte, ma siamo lontani ancora dai top club mondiali a livello economico, abbiamo però qui a Trigoria due cose importanti: il lavoro e il collettivo, sono due aspetti fondamentali, per arrivare dove vogliamo. Questo l’ho visto, due valori che non possiamo dimenticare, nessuno che lavora qui a Trigoria deve dimenticarli, questa è la strada più veloce per arrivare al successo”
Valutando il centrocampista, ha 3 centrocampista per ruolo la Roma attualmente. Oggi è il miglior reparto d’Italia?
“Credo che abbiamo un buonissimo centrocampo, non posso dire che sia il migliore. Siamo contenti dei ragazzi che abbiamo, ci sono diverse caratteristiche e giocatori capaci di giocare in più ruoli. Siamo forti a centrocampo, ma non bisogna fare comparazioni con gli altri. Per me è importante vedere quello che abbiamo e io sono molto contento”
Nella vostra testa c’è una Roma da sogno super offensiva per la prossima stagione?
“Dopo un anno, la nostra indicazione è cercare di perfezionare quello che è mancato, non solo in mediana, ma in tutti i reparti. Credo che con gli acquisti fatti, abbiamo cercato di avere anche caratteristiche diverse. Cristante ha forza, inserimento gol, Pastore ha qualità, per avere più soluzioni. Abbiamo perso 7 partite in casa lo scorso anno, qualcosa non è andato bene, stiamo cercando soluzioni per trovare una strada che porta a vincere di più in casa, per me è stato il problema più grande lo scorso anno questo”
Herrera in entrata può essere un nome?
“Al momento siamo tanti, in uscita non so. Devo parlare col mister per capire qual è la sua idea, in entrata al momento no”
E’ stata una trattativa complicata per Bryan?
“In una trattativa ci sono momenti più facili e più difficili, quando un giocatore vuole venire tutto è più facile. Ho sempre sentito la sua convinzione di arrivare qui, questo mi ha dato forza e fiducia. La volontà di portarlo qui è stata forte sin dall’inizio”
Su Pellegrini c’è una questione aperta a livello contrattuale?
“Su Lorenzo non c’è niente di nuovo. Ho letto con soddisfazione le parole espresse a Villa Stuart, convinto di rimanere qui e fare cose importanti, per noi è la stessa cosa. Avere sia Lorenzo che Bryan è un orgoglio per noi, sono le due mezzali del futuro della Nazionale. Lorenzo credo che rimarrà qui tanti anni, abbiamo tempo per parlare di tante cose. Avere Cristante e Pellegrini, penso che per un romanista tifoso della Nazionale anche deve essere motivo di soddisfazione”
Chiesa le piace o un potenziale acquisto?
“Mi piace, Chiesa mi piace. Penso che sia un calciatore della Fiorentina, è un giocatore forte. Come Lorenzo e Bryan è il futuro della Nazionale. Inutile parlare di giocatori che non sono della Roma, oggi è un giorno importante per la direzione sportiva della Roma, avere qui Bryan”
C’è una tempistica per accettare anche offerte in uscita? Ad esempio su Alisson?
“Tutto ha un tempo, noi non siamo così disperati. Non posso dire fino a quale data precisa, tutto ha un tempo, è logico”
Parlare di Scudetto è un’utopia?
“Utopia non è niente, lo scorso anno abbiamo sfiorato la finale di Champions. Sono convinto che nessun tifoso se lo aspettasse a settembre. Difficile sicuramente si, perchè negli ultimi 7 anni ha vinto sempre la Juve. Noi dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo per provarci, la Roma merita traguardi importanti, realizzare i sogni dei tifosi, credo che i tifosi meritino che noi lasciamo fuori le parole e pensiamo a fare i fatti. Lavoro, lavorare insieme. Nello sport non c’è utopia, se uno lavora per farlo, ovviamente è difficile”
Il centrocampo della Roma è più forte rispetto a quello dello scorso anno?
“L’anno scorso avevamo un centrocampo fortissimo, quest’anno idem. Più forte o meno forte cambia poco a parole, l’importante è avere fiducia in quello che abbiamo”
