«N’Zonzi è una bestia», copyright James Pallotta. L’immagine forte rivela innanzitutto che il presidente della Roma è in piena trance da mercato. In secondo luogo, fotografa bene la dimensione tecnico-atletica del francese. Infine, certifica che per la Roma il centrocampista del Siviglia è un obiettivo vero. Chi conosce Pallotta, sa che un’uscita del genere va interpretata come una precisa manifestazione di interesse, a prescindere dal futuro esito della trattativa. E chi ha buona memoria, ricorda che anche con Dzeko il presidente si espose non poco, rispondendo al comprensibile scetticismo di alcuni giornalisti, su un affare che in quel momento sembrava proibitivo. Ma sono lontani i tempi in cui del manager americano si sottolineava soprattutto l’assenza, particolarmente sentita da una tifoseria abituata ai presidenti-tifosi. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, oggi Pallotta rimane lontano solo geograficamente, ma costantemente in contatto con lo staff. Si è visto nel caso Malcom: è stato lo stesso Monchi a rivelare che, conosciuta la retromarcia del Bordeaux rispetto all’accordo già concluso, il presidente, contro l’opinione del ds, aveva deciso di irrobustire l’offerta, per superare lo scoglio Barcellona. A livello mediatico, le sue uscite sul mercato si sono infittite con il passare delle stagioni, e raramente si tratta di dichiarazioni “leggere”.