Queste le parole del presidente del Palermo Maurizio Zamparini sul futuro di Javier Pastore prima di Palermo-Chievo: “C’è un interessamento frenetico diretto con il procuratore. Lasciamo passare la tensione di questa partita e decideremo per il bene del giocatore e del Palermo. Se non rimane ci sarà un grande corrispettivo per il Palermo.” Anche ieri il vulcanico presidente dei rosanero ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti sul talento argentino: “A lui voglio bene come un figlio, ricordo sempre quando arrivò al primo giorno e aveva le scarpe strette. Lo caricai sulla macchina e scegliemmo insieme le scarpe da ginnastica. Lì lui capì la qualità umana del suo presidente. Pastore è un grandissimo talento del calcio, sarà il numero 10 dei prossimi dieci anni. Vincerà il Pallone d’Oro. Quest’anno è stato un po’ ferito dalle critiche, Miccoli ha esperienza e le sopporta, ma un ragazzo di 21 anni no. Se dovesse andar via, con quello che incasseremo, faremo una squadra più forte. Io e lui resteremo amici tutta la vita. Se in Italia qualcuno può investire su Pastore? Penso di si, una me l’ha già fatto capire mentre un’altra ha buttato l’amo perché spera di fare l’affare. Quella che me l’ha fatto capire è una società che vuole reinserirsi nel grande calcio”.