L’inutile vittoria contro la Sampdoria di ieri sera ha chiuso una stagione fallimentare. Tra commozione e messaggi distensivi nei confronti della nuova proprietà, Rosella Sensi saluta i tifosi e si congeda dalla presidenza della Roma. Rimangono però le tensioni con DiBenedetto per la questione dei diritti televisivi. Capitolo allenatore: Montella vicino all’addio, torna d’attualità il nome di Carlo Ancelotti, esonerato dal Chelsea, mentre salgono le quotazioni di Deschamps.
SOCIETÁ – I tifosi giallorossi possono stare tranquilli: la nuova proprietà ha le risorse economiche per fare grande la Roma. Parola di James Pallotta, il socio “forte” del consorzio americano capeggiato da Tom DiBenedetto. Al contrario di quanto aveva lasciato intendere sabato pomeriggio, il tycoon americano ieri sera, poco prima del fischio d’inizio di Roma-Sampdoria, è partito per Londra, senza passare all’Olimpico. A convincerlo a lasciare anzitempo Roma sarebbe stato il rischio di vedersi chiudere lo scalo londinese per via della nube sul Nord Europa causata dall’eruzione del vulcano islandese. È più plausibile, tuttavia, che il socio di Thomas DiBenedetto abbia preferito lasciare il palcoscenico alla vecchia proprietà nella serata che ha sancito la fine dell’era Sensi. Nei prossimi giorni l’imprenditore americano incontrerà a Londra Franco Baldini, il futuro direttore generale della Roma. La sensazione è che la nuova proprietà abbia fretta di insediarsi, soprattutto per cambiare le strategie del club in Lega, dove Rosella Sensi sta rappresentando la Roma nella battaglia sulla ripartizione dei diritti tv. Le ultime proiezioni parlano chiaro: secondo la posizione sostenuta dalle altre quattro grandi (Juventus, Milan, Inter e Napoli), gli introiti stagionali della Roma si aggirerebbero sui 58-59 milioni di euro contro i potenziali 60-62 previsti dal criterio di suddivisione proposto dalle altre 15 squadre di serie A. Tutto lascia intendere che la Sensi, candidata alla presidenza della Lega, continuerà a sposare la posizione delle grandi. Tuttavia, come ha dichiarato ieri sera al termine della partita l’avvocato di Unicredit Roberto Cappelli, sembrano escluse azioni legali da parte di DiBenedetto: “È tutto molto tranquillo, c’è stata una richiesta di chiarimenti che sono stati dati. La tensione raccontata non l’ho vista”. Peccato, però, che dall’altra parte dell’oceano la pensino diversamente. Interessanti, poi, le parole spese da Cappelli sul nodo principale della nuova gestione, cioè la convivenza Baldini-Montali: “Va chiesto agli americani. Unicredit non vuole entrare nella gestione tecnica. Montali non è uomo in quota Unicredit, ma un dirigente bravo e competente nel quale Unicredit ha fiducia”. A proposito di diritti tv, non è bastata la riunione di oggi in Lega tra i presidenti delle squadre di serie A per trovare un accordo sulla ripartizione. La decisione slitta a giovedì.
ALLENATORE – Quella di ieri sera è stata probabilmente l’ultima partita sulla panchina giallorossa per Vincenzo Montella, il cui futuro verrà esaminato in questi giorni dalla società. Lo ha lasciato intendere lo stesso Aeroplanino al termine della partita: “Ho fatto tre mesi che mi valgono come tre anni di tirocinio, la società valuterà il mio lavoro”. Montella è tornato sull’argomento anche questa mattina, a margine della consegna dei premi dell’USSI Roma, il gruppo romano dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (Montella è stato insignito del premio arancio n.d.r.). Queste le parole del tecnico: “Il mio futuro? Non è cambiato nulla, mi è stato detto che ero in corsa, ma dipenderà anche dal mio pensiero. Valuterò le prospettive della squadra che sarà e deciderò quelle sarà la scelta migliore. Questa settimana sapremo qualcosa? Mi auguro di sì per tutti”. Quello dell’allenatore sarà proprio il nodo principale che la nuova proprietà dovrà sciogliere nei prossimi giorni. Il nome di Carlo Ancelotti, esonerato ieri ufficialmente dal Chelsea, potrebbe tornare di attualità. Lo stesso Totti ieri ha sponsorizzato la candidatura dell’ormai ex tecnico del club di Roman Abramovich. In lizza rimangono comunque Pioli, Deschamps, Bielsa, Delio Rossi e Mazzarri, anche se i sogni della piazza romanista si chiamano Guardiola e Villa Boas. Quest’ultimo, in procinto di passare le vacanze estive in Italia (gatta ci cova?) dovrebbe dare una risposta definitiva alla Roma tra domani e dopodomani. Riguardo a Mazzarri, in questi minuti si sta decidendo il suo futuro. Qualora dovesse lasciare Napoli, il sostituto sulla panchina partenopea sarebbe Gasperini (accostato anche lui alla Roma). Per quanto riguarda Deschamps, è di oggi l’indiscrezione secondo cui anche il Chelsea, da ieri senza allenatore, sarebbe interessata al tecnico francese. Da segnalare le parole di Angelo Di Livio (ex compagno di squadra del francese alla Juventus) che oggi pomeriggio, in un’intervista a Teleradiostereo, ha dichiarato che Deschamps avrebbe già avuto un contatto col nuovo staff del club giallorosso. Capitolo Bielsa: in questi giorni Walter Sabatini, in Argentina a caccia di talenti da inserire nel progetto della nuova Roma, dovrebbe incontrare il tecnico argentino. La sensazione è che entro la fine di maggio sapremo il nome del nuovo allenatore della Roma. Lo ha confermato lo stesso James Pallotta, che ha rimandato qualsiasi discorso di mercato a dopo la finale di Champions League. Perché proprio quella data?
MERCATO – Prosegue il viaggio in Argentina del Direttore Sportivo della Roma Walter Sabatini. Tanti i nomi sul taccuino dell’ex ds del Palermo. In cima alla lista dei desideri ci sarebbe il talento del River Plate Erik Lamela, ma anche Fabian Monzon, terzino del Boca e il giovane trequartista classe 1994 Leandro Paredes, sempre del club della Bombonera. Tra gli altri nomi che verranno esaminati nei prossimi giorni ci sono quello del centrale difensivo dell’Independiente Galeano, l’attaccante cileno del Colo Colo Diego Rubio (per il quale Sabatini sabato ha speso parole di elogio) e Augusto Fernandez, ala del River classe 1986. Intanto, spunta la candidatura di Cristian Maggio (il suo procuratore non smentisce contatti con la Roma), mentre Zamparini ribadisce che Pastore verrà ceduto solo per una cifra superiore a 30 milioni.
TRIGORIA – Settimana di relax per la Roma dopo l’ultima partita stagionale contro la Sampdoria. Oggi e domani gli uomini di Vincenzo Montella riposeranno. La squadra riprenderà ad allenarsi mercoledì alle ore 16:00. Nei quattro giorni successivi la Roma scenderà sul terreno di gioco del Fulvio Bernardini per altre due sedute, entrambe mattutine: giovedì, alle ore 11:00, e venerdì, alle ore 10:30. Sabato e domenica riposo.