La Roma esce con qualche piccolo rammarico dall’Allianz Stadium, nonostante la vittoria della Juventus sia sostanzialmente legittimata dai numeri finali. Potevano fare di più però i giallorossi, che dopo aver buttato via il primo tempo, nella ripresa tentano di mettere sotto i padroni di casa, riuscendo ad impensierirli. Se nei primi quarantacinque minuti però gli ospiti non capitolano, grande merito va ascritto a Robin Olsen. Il portiere svedese, reduce dai disastri di sei giorni fa contro il Genoa, stavolta mette il vestito buono ed è protagonista di una serata praticamente perfetta sotto il profilo della presenza mentale e tecnica. Si supera su Alex Sandro ad inizio primo tempo, quando devia una conclusione del terzino brasiliano a due passi dalla porta. Chiude la strada a CR7 in diverse occasioni, soprattutto su una conclusione quasi a botta sicura del campione portoghese, risultando sicuro nelle uscite alte e negli interventi di ordinaria amministrazione. Nulla può sul colpo di testa da dentro l’area piccola di Mandzukic, che al 34′ sovrasta Santon e mette in rete il gol che decide di fatto il match. Importante che dopo le papere contro i rossoblù abbia trovato immediato riscatto, peccato che il tutto non sia coinciso con un risultato positivo per la squadra. Saprà essere decisivo in altre occasioni, migliorando grazie al lavoro svolto con il preparatore Savorani.
Voto: 7
Foto: Twitter AS Roma
