Virtus Roma-Givova Scafati 91-64 (29-19, 49-36, 73-45)
Virtus Roma: Spizzichino, Alibegovic 6, Lucarelli 3, Chessa 3, Moore 16, Sandri 12, Baldasso 2, Landi 14, Prandin 5, Sims 17, Matic, Santiangeli 13. All. Bucchi
Givova Scafati: Tommasini 6, Goodwin 3, Passera, Romeo 9, Contento 12, Ammannato 8, Pavicevic 2, Rossato 3, Solazzi, Thomas 11, Tavernari 10. All. Lardo
Torna al successo la Virtus Roma, che dopo il brutto rovescio di Treviglio spazza via Scafati, centrando un successo che la tiene ancora in condizione di avere in mano il proprio destino per il primo posto in classifica. In un PalaEur pieno come mai questa stagione, con 3.111 spettatori, la squadra riesce a far sembrare facile una gara tutt’altro che scontata. Lo fa, soprattutto, con una prova corale importante, mettendo in pratica quanto Bucchi aveva chiesto in settimana. Esempio di ciò è la serietà di Prandin, passato dalla tribuna delle ultime giornate al quintetto base (Saccaggi fuori da dodici), incollato come specialista difensivo su Thomas, capace anche di contribuire con 5 punti ed un plus minus di +18. Dominanti in coppia i due americani, con Sims a quota 17 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, mentre per Moore i punti sono 16 con 7 assist. Finalmente vivo anche Santiangeli, da subito mentalmente in partita e in campo per 20 minuti con 13 punti. Doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi per Landi, tornato su ottimi livelli, soprattutto per l’importanza dei punti mandati a bersaglio nei momenti, pochi, di incertezza. Sandri il solito leone in difesa, proponendo stavolta anche la qualità offensiva nelle sue giocate. In generale è tutta la squadra a girare bene, come testimonia il 104 di valutazione complessiva, con percentuali dal campo alte, in particolare nel tiro da tre punti (13/35, 37%). La Virtus controlla anche la lotta a rimbalzo (44-31) grazie anche alle condizioni precarie di Goodwin, in campo per 17 minuti. Il solo Contento (12), prova dal primo all’ultimo minuto a non darsi per vinto, ma non riesce ad arginare la marea virtussina, chiaramente più motivata nel centrare un obiettivo enorme, non volendo infrangersi davanti ad uno scoglio stasera di piccola portata.
La partita. Inizio di gara molto equilibrato, con Scafati che difende bene e trova il canestro, ma la Virtus risponde colpo su colpo ed è brava a non farsi trascinare dal ritmo ospite. Dal -1 (8-9) del 3′, Roma costruisce un contro break che la porta sul 15-9 al 4′. Sale la pressione difensiva, gli ospiti non riescono a contenere Roma che scappa via, grazie a 5 punti in fila di Santiangeli e alla tripla di Sandri che porta il vantaggio sul +10 (26-16) all’8′. Divario che resta tale (29-19) alla prima pausa. Ad inizio secondo quarto, con Goodwin in campo, i campani accorciano sul -5 (31-26), ma la Virtus non si lascia intimorire e, anzi, allunga nuovamente con la tripla di Chessa per il +11 (37-26) al 13′. Margine che si dilata con la leggerezza della testa, con brani di ottima pallacanestro che regalano sicurezza e Sims, al 15′, segna i liberi del +16 (47-31). L’1/2 di Thomas dalla lunetta accorcia un po’ le distanze, mandando tutti all’intervallo lungo sul 49-36.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus è chiaramente più motivata, riprendendo da quanto di buono fatto nei primi 20 minuti, scordandosi la siccità offensiva del finale del primo tempo. Grande difesa, ottime scelte in attacco, con le quali si vola via sul +20 del 23′ (56-36), con la schiacciata siderale di Sims. Roma continua a dominare, Scafati non ha benzina nel motore e la tripla di un ottimo Moore da il +28 (73-45) col quale si va alla penultima pausa. Il quarto periodo serve solo per archiviare un successo costruito con voglia e carattere ma anche con una pallacanestro di qualità, col pubblico del Palazzo tutto in piedi a tributare il giusto riconoscimento ad un gruppo che sta meritando tutto quello che si sta costruendo, ad una sola giornata dalla fine.
Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Abbiamo approcciato alla partita con il giusto atteggiamento e ricevuto una buona risposta da parte di tutti, per l’intera gara: abbiamo ottenuto due punti fondamentali, in attesa di sabato prossimo. Dovremo entrare in campo determinati e concentrati come fatto oggi perché la posta in palio è molto alta”.
Foto: Federico De Angelis