IL TEMPO (F. BIAFORA) – Metti una sera a cena con Pallotta, Baldini e Spalletti seduti intorno allo stesso tavolo. Non si tratta di un flashback per tornare al 2017 e agli ultimi burrascosi mesi della seconda avventura del tecnico toscano sulla panchina della Roma, bensì di quanto accaduto domenica sera a Firenze.
Il presidente giallorosso è sbarcato da qualche giorno in Italia – come anticipato da Il Tempo – per le consuete vacanze estive e, nella tappa fiorentina del suo tour nel Belpaese, ha incontrato il fidato consigliere e il suo ex allenatore per una cena al Four Seasons Hotel, situato nel cuore del capoluogo della Toscana. L’albergo è già entrato nelle cronache romaniste in quanto nel aprile del 2011 ha ospitato uno degli iniziali faccia a faccia tra Baldini e DiBenedetto: il primo presidente della cordata americana si era spostato da Roma a Firenze per convincere il dirigente a risolvere in anticipo il contratto con la nazionale inglese e ad accettare la nomina a direttore generale per guidare da Trigoria la nuova società.
Non è la prima volta che i tre vengono avvistati insieme in un ristorante, visto che nel marzo del 2017, in uno dei viaggi romani di Pallotta, i tre, accompagnati anche da Zecca, Massara, Gandini e Baldissoni, si erano ritrovati per discutere del futuro di Spalletti, allora intenzionato a lasciare la squadra a fine stagione per diverse motivazioni, tra cui le infinite polemiche scaturite dalla gestione del finale di carriera di Totti. A pochi giorni dalla partita d’addio al calcio giocato del numero 10, Spalletti e Baldini erano stati nuovamente immortalati insieme a Firenze al Fashion Foodballer, ristorante di cui il tecnico è socio.
Non è dato sapere quali siano stati i temi al centro della serata, ma probabilmente Pallotta, Baldini e Spalletti avranno avuto modo di riparlare del finale dell’esperienza alla Roma del sessantenne di Certaldo, che rilevando la panchina in corsa dopo l’esonero di Garcia ha totalizzato un totale di 133 punti in un anno e mezzo, e un altro dei temi caldi dovrebbe essere stato quello della convivenza con Totti, appena dimessosi dopo aver rifiutato l’incarico di tecnico. Il pensiero di Spalletti sulla Roma attuale è ben noto e lo ha esposto in diverse occasioni, rimarcandolo pure nella conferenza dopo l’ultima di campionato, dove era ben conscio che l’Inter lo avrebbe sostituito di lì a poco con Conte: “Più avanti si mettono a posto un po’ di cose in questi tre anni e mezzo di Roma e Inter. Quando sono arrivato alla Roma eravamo a -6 dall’Inter e poi gli sono arrivato davanti di 25 punti. Poi sono andato all’Inter e sono arrivato davanti alla Roma per due anni”.
Ieri invece Pallotta, sempre accompagnato dal consulente Baldini, ha proseguito la vacanza tra Siena e dintorni ed ha avuto modo di vedere Fienga, Petrachi e Fonseca (che aveva annullato la seduta pomeridiana per questo appuntamento) per una riunione dirigenziale. All’ordine del giorno del summit con il presidente, che per ora non ha in agenda un passaggio per Roma, le prossime mosse di mercato per costruire al meglio la squadra che affronterà la stagione che è appena iniziata.