CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Bologna-Roma:
Come ha trovato la squadra a livello fisico dopo l’Europa League?
La squadra sta bene, è motivata. Abbiamo potuto cambiare alcuni giocatori per l’impegno di coppa, quindi in questa giocheranno quelli che non sono stati inutilizzati.
Prima trasferta in campionato. Quali insidie nasconde la gara col Bologna?
E’ un test eccellente per misurare le nostre capacità. Il Bologna è una squadra forte, imbattuta ed è molto motivata. Ha giocatori buoni e riflette il carattere del mister. E’ una gara complessa ma noi siamo pronti per questo genere di partite.
Nel suo sistema di gioco è meglio un regista o due mediani? La coppia Cristante-Veretout, ad oggi, è una garanzia maggiore?
La partita di Europa League aveva caratteristiche diverse rispetto al campionato, per questo abbiamo giocato con uno più fisico. In campionato preferisco giocare con due mediani e domani giocheranno Cristante e Veretout. Riguardo a questa questione, l’utilizzo dei calciatori dipende dal momento, dalla fase e dal sistema di gioco dell’avversario. Quando vogliamo costruire o quando vogliamo attaccare. Non ci sono due calciatori statici, dipende dalla partita o dall’avversario.
Mkhitaryan è in condizione di essere decisivo in un minutaggio più alto?
Sta molto bene fisicamente. E’ arrivato in eccellenti condizioni fisiche, aveva giocato anche con l’Arsenal. Col Sassuolo è stata la prima partita, abbiamo avuto poche occasioni per allenarci anche se ha fatto una buona gara. Il suo margine di crescita è ancora grande.
Quali sono le condizioni di Smalling? Anche oggi ha fatto un lavoro personalizzato…
Dopo la gara d’Europa League aveva ripreso ad allenarsi, ma non è ancora in condizione, per questo ho scelto di fargli fare personalizzato per farlo essere al 100% per la prossima partita.
Fazio e Kolarov si riposeranno?
Non possiamo risparmiare tutti i giocatori, vedremo domani se sarà della partita.
Zaniolo ha detto di voler dominare tutte le partite. Come cambia il suo modo di giocare contro il Bologna, che è una squadra in forma?
Conoscendo la qualità dell’avversario e l’ottimo momento, non cambieremo comunque il nostro modo di pensare e di affrontare la partita. Le grandi linee ed i nostri concetti non verranno alterati.
Nelle prime due partite la Roma ha fatto meno possesso palla degli avversari, nelle ultime due il contrario. E’ un dato normale oppure bisogna lavorarci?
In Italia non è facile far registrare grandi differenze nel possesso palla per la qualità delle squadre. Siamo migliorati, ma dipende dal tipo di partita. E’ un aspetto su cui dovremo lavorare per migliorarci, ma non ci sono grandi differenze in Italia, perché tutti hanno qualità e principi offensivi. Nonostante sia nostra intenzione, non è semplice.
Può fare una considerazione su Mihajlović?
Ho appreso con tristezza la notizia sul suo stato di salute. E’ un lottatore, gli auguro di cuore una pronta guarigione per vincere la battaglia, ne sono sicuro. Sono questioni ben più importanti della partita di domani, sono sicuro che uscirà vincitore dalla sua battaglia.
Spinazzola è un’alternativa a destra?
Sì, l’ho utilizzato lì, ma è un’alternativa anche per la sinistra, ma abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Zappacosta.
Ha trovato negatività quando è arrivato a Trigoria? Come ha fatto ha cambiare l’umore della squadra?
Siamo ancora all’inizio del percorso per fare una valutazione su questo. Dipende dal nostro modo di essere, io sono positivo e ottimista e cerco di trasmetterlo ai calciatori. Serve essere equilibrati, nelle vittorie non va sempre tutto bene e viceversa nelle sconfitte. Nella vita, se non crediamo sempre in quello che facciamo, è difficile conquistare qualcosa. Se siamo negativi è difficile. In questi mesi il gruppo si è sempre mostrato aperto in ogni occasione.
Bologna e Atalanta la mettono molto sul duello fisico. La Roma accetterà il duello o la vuole impostare diversamente?
Sono due squadre molto forti fisicamente, nei duelli. Giocano anche uomo contro uomo, noi siamo focalizzati su come contrastare questi momenti con la mobilità dei giocatori. Ci abbiamo lavorato e ci siamo concentrati nel tempo a disposizione. Serve però anche essere forti e presenti nei duelli fisici tenendo testa anche sotto questo punto di vista.