CORRIERE DELLO SPORT – Il settimo scudetto della Roma Primavera porta il suo nome, Alberto De Rossi, il tecnico bravo a sfilarsi da sotto i riflettori per rendere merito ai suoi ragazzi. « Non è stata una partita normale, abbiamo riacciuffato il pareggio all’ultimo secondo ma abbiamo fatto di tutto per riequilibrare il risultato. Abbiamo battuto una grandissima avversaria. Abbiamo meritato di vincere anche perché nessuno di noi aveva dimenticato l’amarezza della sconfitta in Coppa Italia contro la Fiorentina, all’Olimpico davanti a 25 mila spettatori» . De Rossi aggiunge persino di più. « E’ stato straordinario vedere così tanti tifosi al seguito di una squadra di settore giovanile, questo successo è un premio per tutti. Una dedica? Ai ragazzi e a tutto lo staff. Faccio un nome tra tutti i miei collaboratori, quello di Alessandro Toti, è stata una scoperta straordinaria » .
MOMENTO DA RICORDARE – De Rossi si gode il momento. « Qualcuno di questi ragazzi ha già esordito in prima squadra, avevamo già centrato il nostro obiettivo. Una vittoria, però, ha tutto un’altro sapore. Vogliamo contribuire sempre di più a rafforzare il gruppo, in modo che anche il tecnico della Roma possa beneficiarne. Il merito di questi ragazzi? E’ stato il guizzo di tutto un gruppo, nonostante la forza di una squadra, il Varese, che non ha permesso a noi di chiudere prima la partita» . Ha il contratto in scadenza, ma nei prossimi giorni si incontrerà con il direttore sportivo Walter Sabatini per il rinnovo. « Penso che qualcuno mi chiamerà, ma, permettetemi, non mi serviva questa vittoria» .
IL MESSAGGIO – Bruno Conti, responsabile del settore giovanile, ha voluto ringraziare Rosella Sensi: « Una grande vittoria che mi piace dedicare al nostro ex presidente Rosella Sensi, questo lavoro lo ha fatto lei. La squadra ha fatto una fase finale straordinaria » .