IL TEMPO (F. BIAFORA) – La stanchezza ha condannato la Roma. 17 tiri e 563 passaggi non sono bastati ai giallorossi per abbattere il muro eretto dal Parma a protezione di Sepe, aiutato anche dalla dea bendata sulla punizione di Kolarov. La sentenza di Fonseca sui motivi del ko è netta e senza possibilità di appello: “La stanchezza è un fattore importantissimo in questo momento, la squadra era chiaramente stanca. I giocatori che sono andati in campo hanno giocato tutte le partite ultimamente, non è una questione di atteggiamenti, ma di stanchezza. I giocatori sono stati più lenti, non reattivi. Non abbiamo fatto una partita per vincere. Non abbiamo la possibilità di cambiare e penso che sia chiaro che abbiamo pagato tutto questo. Siamo stati lenti a pensare e a reagire. Ben venga la pausa”. In particolare il tecnico portoghese ha voluto sottolineare la serata storta di Pastore, poco ispirato in fase di rifinitura, e ha individuato l’origine della scarsa produzione offensiva nell’aver abbandonato troppo a sé stesso Dzeko: “La fase d’attacco è stata molto complicata, non abbiamo fatto superiorità nei corridoi laterali e non c’era spazio al centro. Pastore era stanco e non è stato molto influente e lui è un fattore determinante in attacco, dove è mancata reattività. Dzeko è stato molto solo in attacco, Javier era troppo lontano da lui. Che Edin non segni è una casualità, lavora molto per la squadra. Abbiamo avuto poche occasioni per segnare contro una squadra bassa che non ha lasciato spazi, per noi così è più difficile e anche per il nostro centravanti”. Qualche bacchettata anche alla difesa: “Non abbiamo fatto buone marcature preventive. Il Parma – l’ammissione di Fonseca – ha avuto molte occasioni e ha giocato in contropiede in modo pericoloso perché noi abbiamo rischiato. Sul primo gol non ho visto bene la situazione, era lontana da me, ma è anche quella una situazione di contropiede. Non abbiamo fatto bene nella transizione difensiva, anche nel primo tempo abbiamo avuto problemi”. Raggiante D’Aversa, che grazie al successo è ottavo in classifica con il suo Parma: “I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara, che non era semplice. E’ merito di tutti per questa vittoria. Ci voleva, i ragazzi meritavano questo risultato”.